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Cif, la carpenteria da tre generazioni compie 60 anni

Francesca Zani
Un traguardo notevole per la società delle famiglie Tanghetti e Zanini, che ha siti produttivi a Collebeato e Concesio
Eleonora e Dario Tanghetti e Augusta Zanini
Eleonora e Dario Tanghetti e Augusta Zanini
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Esserci, e in buona salute, dopo 60 anni di lavoro è un traguardo niente affatto scontato, che per la Cif srl, acronimo di Carpenteria In Ferro, con sedi a Collebeato e Concesio, è realtà.

L’azienda è stata fondata da Luigi Tanghetti e Francesco Zanini (mancati entrambi), che nel lontano 1964, unendo il medesimo entusiasmo, volontà e passione per il lavoro, da dipendenti decidevano in quel di San Vigilio di Concesio, di mettere le basi per una loro azienda. Da quel giorno molta acqua è passata sotto i ponti, ma le famiglie Tanghetti e Zanini hanno tenacemente portato avanti il lavoro nel solco dei fondatori, implementando la crescita aziendale.

Il core business di Cif riguarda principalmente basamenti in carpenteria, impianti industriali e per fonderie, carpenteria strutturale certificata secondo Uni En 1090, calandratura e taglio laser.

Negli anni l’azienda ha realizzato anche un importante passaggio generazionale, che vede attualmente al timone la seconda generazione vale a dire Dario e Eleonora Tanghetti figli di Luigi, Augusta figlia di Francesco Zanini, mentre in azienda sta già entrando la terza generazione con i nipoti dei fondatori.

Nel 2019 oltre al sito originario di San Viglio si è aggiunto quello di Collebeato, che ospita carriponte da 60 tonnellate, che permettono all’azienda di soddisfare le esigenze sempre più complesse della clientela. Lavorazioni molto differenti e complesse tra loro che implicano l’utilizzo oltre che di spazi enormi anche una conoscenza profonda del mestiere e dei materiali, che in Cif si può ben dire si sia tramandata di padre in figlio, perfezionandosi con una continua ricerca di soluzioni innovative e tecnologicamente avanzate, nonché di partnership consolidate da anni con importanti realtà del territorio bresciano.

Da ricordare dal 2015, una significativa partecipazione in Sertom P.B. srl, che ha permesso a Cif il potenziamento della produzione di macchine per la deformazione della lamiera, rafforzando ulteriormente la sua specializzazione nel settore della carpenteria industriale, anche in contesti di alta competizione globale.

Attualmente oltre ai titolari, l’azienda può contare su una forza lavoro di 25 dipendenti e, un fatturato nel 2023 di 6 milioni di euro circa, ma come in tutte le aziende il punto cruciale, testimoniano Eleonora Tanghetti e Augusta Zanini «è la crescente difficoltà a trovare personale, formato o da formare, per sostituire chi andrà prima o poi in pensione». Ma questo per la grande famiglia Cif più che un problema sembra un’ulteriore sfida per il prossimo futuro. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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