Economia

Cibi ad alto contenuto nutrizionale: Harg «scopre» l’America

La realtà bresciana avvia negli States un progetto con l’«acceleratore» di startup Great Product
I prodotti Herg si rivolgono alla terza età - © www.giornaledibrescia.it
I prodotti Herg si rivolgono alla terza età - © www.giornaledibrescia.it
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Harg «scopre» l’America, nell’attesa di buttarsi nello spazio. Dopo le filiali create in Inghilterra e Svizzera, la startup innovativa Harg punta infatti sul Nord America dove costituisce una nuova società commerciale insieme all’acceleratore Great Product Inc, che ha selezionato Harg tra numerose Pmi del settore healthcare e high-tech.

Grazie a questa nuova partnership, dunque, i prodotti della linea DysphaMeal, già disponibili in Italia sia presso le Rsa sia in farmacia e online, saranno acquistabili anche oltreoceano già da giugno: la linea è costituita da preparati alimentari ad alto contenuto nutrizionale, adatti a persone fragili e con difficoltà nella deglutizione, con benefici sulla riduzione dell’utilizzo di integratori farmacologici.

«È un nuovo passo per raggiungere l’obiettivo di portare le nostre soluzioni per la silver age all’estero», commenta Cristiano Benazzi, presidente del cda che evidenzia come oggi in America sia molto richiesta un’alternativa alle tradizionali forme di alimentazione speciale e indugia sulla crescita esponenziale cui Harg potrà essere soggetta nel breve periodo.

Lo scenario

«Per questo - dice - abbiamo già definito strategie di scale-up produttivo in grado di far fronte a un’impennata della domanda». Entusiasta anche Jonathan Ramaci, fondatore e Ceo di Great Product. «Harg è un’azienda eccezionale - tira corto -. Mi sono innamorato subito del progetto, e questo è sicuramente il momento migliore in cui start-up e Pmi innovative possono abbracciare il modello Great Product per inserirsi in un mercato come quello statunitense».

Great Product è uno degli acceleratori di business più innovativi degli Stati Uniti: il suo fondatore, Jonathan Ramaci appunto, lavora con startup europee da oltre 15 anni e, appassionato di innovazione, si occupa di creare opportunità d’accesso a capitali e grandi mercati e attraverso le sue numerose affiliazioni fornisce alle aziende l’accesso immediato a un ampio network di investitori qualificati, società di venture capital e aziende inserite nell’elenco Fortune 1000.

La strategia

Il piano di sviluppo della nuova società prevede una crescita del business per diversi milioni di dollari ed è oggi l’operazione più importante realizzata da Harg all'estero. L’ultimo, in ordine di tempo, di una serie di investimenti messi in pista grazie al supporto dei due fondi: Brixia Finanziaria e Avanzi Etica Sicaf EuVeca. Ma non è tutto. Come anticipato da Benazzi e Ramaci, l’intesa è aperta a ulteriori sviluppi, tanto che le aziende stanno lavorando a un accordo per sviluppare insieme nuove macchine per la preparazione di pasti a texture modificata direttamente a casa.

Non solo: Harg ha partecipato alla Deep Space Food Challenge organizzata dalla Nasa, passando alla Fase 2. Ai candidati è stato chiesto di presentare soluzioni per l'alimentazione adatte a sostenere un equipaggio di quattro persone in una missione di 3 anni nello spazio di tre anni. Vale la pena di evidenziare che nel Consiglio di Amministrazione della nuova società siederanno, oltre a Jonathan Ramaci, anche Jason Aryeh, Dario Tassi e Andrea Ferrari: Jason Aryeh ha oltre 25 anni nel mondo farmaceutico e biomedico e affiancherà Ramaci come partner di Great Product, mentre Ferrari, direttore mktg di Harg e Dario Tassi, imprenditore con grande esperienza nei mercati esteri, da qualche anno interessato al progetto DysphaMeal, rappresenteranno la startup bresciana.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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