Chiude lo «Spazio Bimbi» all’Esselunga di Desenzano, cinque lavoratrici licenziate
Cinque delle trentacinque lavoratrici degli spazi gioco che nei supermercati Esselunga chiuderanno a fine maggio sono impiegate a Desenzano. La società della grande distribuzione ha infatti comunicato al consorzio appaltatore di questo servizio, Silma Srl, la decisione di interrompere l’appalto per una riorganizzazione dei servizi. Da qui, l’apertura della procedura di licenziamento collettivo aperta dalla Silma, che interessa lavoratrici dei centri gioco nei supermercati Esselunga oltre che di Desenzano, anche di Biella, Lissone, Stezzano, Curno, Lecco, Milano, Casalecchio di Reno, Pantigliate e Rho. In tutto, 35 donne.
A comunicarlo sono Flc Cgil e Cisl Scuola in una nota congiunta, in cui specificano di «aver attivato ogni canale per evitare i licenziamenti. È inaccettabile che, ancora una volta, lo strumento dell’appalto consenta al soggetto realmente responsabile della relazione lavorativa di non occuparsi delle conseguenze sociali di un così pesante numero di licenziamenti».
A quanto si apprende, le cinque ragazze impiegate a Desenzano sono venute a conoscenza della situazione meno di due mesi fa. Tutte hanno un contratto part-time e la gran parte rischia di non percepire nemmeno l’indennità di disoccupazione perché titolare di altri contratti analoghi.
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