Economia

Cgil: iscritti in calo, ma la discesa è in frenata

Dal 18 gennaio una tornata di assemblee: venerdì 22 ospite Susanna Camusso
Cgil Brescia
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In due anni si sono persi 5.500 iscritti: la Cgil di Brescia, senza quindi la Valcamonica, è passata dalle 113mila tessere del 2013 alle 108mila del 2015. Anno che, però, stando ai vertici della Camera del lavoro, è andato meno peggio del 2014: negli scorsi 12 mesi il sindacato ha perso sì 2mila iscritti, ma le nuove tessere sono state 17mila (quando nel 2014 erano state 13mila).

Tra gli iscritti le donne sono il 43%, gli immigrati il 21%. Percentuale che sale al 52% nel Nidil, che tessera disoccupati e precari.

I cali di iscritti più grandi si sono avuti nel settore manifatturiero - per lo più per la fine degli ammortizzatori sociali - in trasporti e logistica, industria e comunicazione. La sfida del 2016? Dare risposta ai lavoratori che il sindacato non riesce ad intercettare e rappresentare.

Per farlo, lunedì 18 gennaio comincerà una tornata di assemblee sul nuovo statuto dei lavoratori, che durerà fino a marzo. La campagna sarà aperta con il direttivo della Cgil, venerdì 22 gennaio; ci sarà anche Susanna Camusso.

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