Economia

Cassa integrazione: Brescia inizia l’anno senza rimbalzi

A gennaio autorizzate nella nostra provincia 1,54 milioni di ore. In linea con il 2021
Nel 2021, il picco delle ore di cassa integrazione è stato a giugno - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
Nel 2021, il picco delle ore di cassa integrazione è stato a giugno - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
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Anche il mondo del lavoro resta fortemente condizionato dalle incertezze che pesano sul nostro sistema economico, a partire dai rincari delle materie prime e dell’energia fino all’evolversi della pandemia. Dall’inizio dell’emergenza sanitaria, nella nostra provincia sono stati autorizzati dall’Inps oltre 132 milioni di ore di cassa integrazione: 92,6 milioni nel 2020 e 40,7 milioni l’anno successivo. Il 2021 è stato un anno di forte ripresa per il nostro tessuto manifatturiero e non a caso si è contestualmente registrata una stabilizzazione anche della cassa integrazione.

Nel 2021 sono state autorizzate mediamente 3,4 milioni di ore al mese; il picco più alto si è registrato nel mese di giugno (8,93 milioni di ore), mentre il punto più basso a dicembre (693mila ore). Il trend del 2022 resta in linea con gli ultimi mesi dello scorso anno: a gennaio sono state concesse dall’Inps 1,509 milioni di ore: 744mila quelle di cig ordinaria, 635mila quelle di straordinaria e 129mila quelle in deroga.

A livello nazionale, nel mese di gennaio sono state autorizzate 84,4 milioni di ore di cassa integrazione. Sono 50,3 milioni le ore quelle autorizzate con causale «emergenza sanitaria Covid-19»: il dato fa registrare un decremento del 42,0% rispetto alle ore autorizzate a dicembre 2021.

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