Caro energia, Confindustria Brescia e sindacati avviano un tavolo di monitoraggio locale
All’indomani della decisione del G7 di mettere un tetto al prezzo del petrolio russo, anche gli enti bresciani si mettono in moto per contrastare il caro energia.
Confindustria Brescia e i sindacati (Cgil, Cisl, Uil Brescia e Vallecamonica), rende noto l’Ansa, hanno avviato un tavolo locale di confronto e monitoraggio per chiedere una «programmazione energetica nazionale in grado di evitare problemi di tenuta sociale ed economica per l'intero Paese, a partire dalla salvaguardia occupazionale».
Confindustria e sindacati, inoltre, lanciano un appello alle istituzioni, affinché si «faccia presto. In assenza di misure tempestive e strutturali - che peraltro imprese e sindacato chiedono da tempo - le ricadute sul mondo del lavoro potrebbero essere pesanti, in particolare a Brescia, capitale europea dell'industria. Intere filiere produttive sono in difficoltà, ma il problema coinvolge tutte le aziende».
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