Carnevali vende due immobili e Brixiatrade
Per rilanciare la società Carnevali quattro sono le tappe fondamentali, indicate nel decreto di ammissione della società alla procedura di concordato reventivo «in continuità».
Carnevali - riporta l’atto del Tribunale - proseguirà la sua attività (commercio di abbigliamento al dettaglio) e dovrà generare flussi di cassa per 8,2 milioni destinati ai creditori. In secondo luogo, la storica azienda di via Cefalonia metterà sul mercato due immobili ad Arcore e Brescia (via della Volta) e cederà la sua partecipazione - 93% del capitale - nella Brixiatrade spa (commercio all’ingrosso di tessuti) a Paolo Carnevali.
Da queste operazioni è atteso un introito pari a 3,2 milioni. Sotto l’insegna Carnevali rimarranno aperti quattro punti vendita: il quartier generale di via Cefalonia e i negozi di Lonato (centro commerciale Il Leone), Erbusco (Le Porte Franche) e Curno, nella Bergamasca.
Dal febbraio 2011 allo stesso mese del 2015, la Carnevali ha registrato un calo delle vendite da 43,48 a 18,78 milioni di euro. Nello stesso arco temporale, peraltro, la società ha accumulato debiti verso banche per 20,8 milioni, verso fornitori per 6,5 milioni e 12 milioni nei confronti del Fisco.
Con il concordato i fratelli Bani puntano quindi a sanare integralmente la loro posizione nei confronti dei creditori privilegiati e parzialmente verso quelli chirografari.
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