Economia

Camozzi corre in Formula 1 con Alfa Romeo-Sauber

Duplice partnership, tecnologica e sportiva, tra Camozzi Group e Alfa Romeo F1 Team Orlean gestito da Sauber
CAMOZZI SPONSOR ALFA F1
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Il Gran Premio del Bahrein in programma domenica 20 marzo sarà il primo appuntamento pubblico della nuova partnership tra Camozzi Group e Alfa Romeo F1 Team Orlen, il team gestito dalla Sauber Motorsport. Si tratta di una partnership duplice, sia tecnologica che sportiva, fondata sull'impegno delle due società a stabilire collaborazioni e condividere sinergie all’insegna dell’eccellenza.

Camozzi, un nome con una lunga esperienza di successo nel mondo della Formula 1, vanta competenze industriali in un'ampia gamma di settori, dalla produzione additiva alla meccatronica, fino alla modellizzazione dei processi produttivi.

Con uno spettro così vario di applicazioni all'avanguardia, è stato naturale pensare a un abbinamento del know-how di Camozzi non solo con il prestigio di Alfa Romeo F1 Team Orlen, ma anche con i progetti di Sauber Technologies, società del Gruppo Sauber dedicata a esportare nel mondo delle imprese le tecnologie generate dal lavoro in Formula 1.

L'accordo di partnership prevede anche un programma di scambio di talenti e conoscenze, attraverso la creazione di un laboratorio di sviluppo congiunto (Joint lab) che coinvolge il Centro di ricerca Camozzi a Milano, in Italia, e la sede Sauber Technologies a Hinwil, in Svizzera.

Per il Gruppo Camozzi si tratta di un ritorno in Formula 1. Già negli Anni Ottanta, per l’intuizione di Attilio Camozzi, la società entrò nel mondo delle corse associando il proprio marchio alla Arrows Grand Prix International. I primi due piloti, nel 1985, furono Thierry Boutsen e Gherard Berger; la sponsorizzazione durò fino al 1991. Seguì un anno alla Scuderia Italia e, dal 1993, iniziò il rapporto con la Mc Laren di Ayrton Senna. Tra la famiglia Camozzi e il pilota brasiliano nacque un rapporto di amicizia e di simpatia umana. Il coronamento di questa esperienza con la Mc Laren fu la vittoria di Mika Hakkinen al campionato del mondo del 1998, proprio nell’ultimo anno di sponsorizzazione targata Camozzi.

Andando più indietro nel tempo, scopriamo che nel 1926 il meccanico bresciano Rino Berardi e il conte Aymo Maggi costruivano a Brescia una delle prime vetture monoposto da corsa al mondo. Berardi fondò poi un’azienda di macchine utensili che negli anni Novanta fu acquisita da Camozzi e oggi fa parte, come Innse-Berardi, della divisione Camozzi Machine Tools.  Le auto da corsa sono quindi nel Dna del Gruppo.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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