Caccia ai primi sconti in attesa dei saldi ufficiali
Iniziano i saldi in Basilicata, Campania, Sicilia e Valle d'Aosta, mentre in Lombardia bisognerà aspettare fino al 5 gennaio. In realtà, in questi giorni è già possibile trovare i primi sconti in attesa del via ufficiale.
Secondo Confcommercio il giro d’affari complessivo sarà di 5,4 miliardi. Molto più bassa la stima secondo i consumatori. Confesercenti spera che gli sconti rappresentino una boccata di ossigeno per un settore ancora in crisi.
Solo nell’ultimo anno 10mila negozi di moda hanno chiuso, 27 al giorno, contro meno di 5mila nuove aperture.
«I primi segnali di ripresa e il pur timido incremento delle vendite registrato nel settore del commercio in questi ultimi mesi fanno sperare in un buon inizio dei saldi invernali. Già nel periodo natalizio si è visto un cambio di tendenza positivo, rispetto all’anno scorso, che sta gradualmente ridando fiducia a esercenti e consumatori e che credo si possa consolidare con un proficuo epilogo nei saldi di stagione».
Lo ha detto Mauro Parolini, assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia, ricordando alcune regole legate ai saldi.
«I commercianti hanno l’obbligo di esporre, accanto al prodotto, il prezzo iniziale e la percentuale dello sconto o del ribasso applicato (è invece facoltativa l’indicazione del prezzo di vendita conseguente allo sconto o ribasso); i prodotti in saldo devono essere separati da quelli eventualmente posti in vendita a prezzo normale e, se ciò non è possibile, cartelli o altri mezzi devono fornire al consumatore informazioni chiare e non ingannevoli; se il prodotto risulta difettoso, il consumatore può richiederne la sostituzione o il rimborso del prezzo pagato dietro presentazione dello scontrino, che occorre quindi conservare».
Tutte le normative sono pubblicate e consultabili sul portale di Regione Lombardia nella sezione dedicata al Commercio.
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