Btl, nel 2022 l’utile sale a 9,1 milioni: «È il frutto di una crescita armonica»
«Una crescita armonica» riporta una nota diffusa ieri dalla Banca del territorio lombardo, illustrando i principali dati del bilancio chiuso al 31 dicembre 2022. Nello scorso esercizio, l’istituto di credito presieduto da Ubaldo Casalini ha registrato un utile di 9,1 milioni, in netta crescita rispetto ai 3,12 milioni del 2021.
«Con la presentazione dei risultati di bilancio 2022 - commenta lo stesso Casalini -, il percorso di Btl si arricchisce di un altro passo in avanti per una banca sempre più punto di riferimento per la comunità bresciana, sia dal punto di vista economico che di presenza commerciale e territoriale. Un percorso - evidenzia il presidente del Consiglio di amministrazione - che è stato costruito con pazienza e determinazione, frutto di un lavoro di squadra che a partire dal Cda, dal collegio sindacale e dalla direzione, ha coinvolto e impegnato tutta la struttura organizzativa costituita dai nostri 392 collaboratori, a cui va il nostro primo ringraziamento».
Il punto
La banca bresciana (la sede è in via Sostegno, in città), oltre all’utile di esercizio, vede in crescita il dato delle masse amministrate per conto della clientela (costituite dalla raccolta diretta, amministrata e dal risparmio gestito), che si attesta a 3,22 miliardi di euro con un aumento del 4,43% rispetto ai dodici mesi precedenti. La raccolta diretta da clientela ammonta a 2,20 miliardi, in aumento del 5,01% rispetto al 2021 e prosegue la crescita della raccolta indiretta che supera il miliardo di euro, attestandosi a 1.015 milioni, segnando un incremento del 3,20% sul 2021. «Si segnala anche il dato della raccolta assicurativa che ammonta a 241 milioni di euro - sottolineano dal quartier generale - in aumento del 15,96% sull’anno precedente per effetto di una proposta di prodotti sempre più ampia e diversificata e il potenziamento dei servizi di consulenza».
Sostanzialmente stabile il dato degli impieghi che vede i crediti verso la clientela della Btl a 1,76 miliardi (-0,74% rispetto al 2021) di cui 1,44 miliardi rappresentati dalla componenti mutui. Nel corso dell’anno sono stati inoltre stipulati per il tramite di società terze 176 contratti di leasing a favore di imprese clienti per un controvalore di 30,7 milioni di euro e 925 finanziamenti di credito al consumo per un controvalore di 10,6 milioni di euro. «Sul fronte della gestione dei crediti deteriorati - rileva una nota diffusa dalla banca - è proseguita l’azione di Btl nell’ottica di accelerare la diminuzione degli Npl; l’incidenza dei crediti deteriorati lordi sul totale dei crediti si attesta al 2,66% in ulteriore diminuzione rispetto a dicembre 2021 (-50,04%), al di sotto della media delle banche aderenti al gruppo Cassa centrale banca».
Infine, Per quanto attiene il risultato economico, il margine di intermediazione si attesta a 73,2 milioni di euro (76,5 milioni nel 2021) con il margine di interesse che segna 37,8 milioni (38,8 milioni nel 2021). Grazie all’apporto dei servizi di pagamento, cresce il dato delle commissioni nette che ammontano a 30,17 milioni, in aumento rispetto all’anno precedente (pari a 29,48 milioni). Le spese amministrative che sommano le spese per il personale e le altre spese amministrative ammontano a 55,16 milioni, registrano un aumento del 3,47% - pari a 1,85 milioni - su base annua.
Dal punto di vista finanziario, a fine dicembre 2022, i fondi propri di Btl si attestano a 202,79 milioni e sono costituiti da capitale di classe 1 (Tier 1 – T1) pari a 144,22 milioni di euro e capitale di classe 2 (Tier 2 – T2) pari a 58,57 milioni. In termini percentuali, in rapporto alle attività di rischio ponderate, il Cet1 della banca risulta essere al 12,57%, mentre il Tcr (Total capital ratio) si attesta al 17,67%.
«Sabato 13 maggio al Brixia Forum ci troveremo a confrontarci con la compagine sociale sul percorso fatto - chiude Casalini -. Un percorso che in questi anni ci ha permesso di crescere non solo dal punto degli indicatori di bilancio, ma anche nella rilevanza e qualità delle relazioni sul territorio, capaci di rispondere alle più moderne esigenze di servizio della clientela grazie al supporto di Ccb. Siamo e vogliamo essere sempre di più “banca del territorio”, al servizio dei tanti clienti e soci che ogni giorno ci confermano la loro fiducia».
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