Brixia Business Match, nuove opportunità all’estero per le pmi
Torna il Brixia Business Match organizzato da Apindustria Brescia e quest’anno punta tutto su Qatar, India e Stati Uniti. Nell’inedita location dell’auditorium di Santa Giulia, il prossimo 14 giugno, a partire dalle 16, le pmi bresciane (l’essere iscritti all'associazione non è infatti vincolante) avranno l’occasione di aprire una finestra sulle opportunità di business in alcuni dei Paesi a più intensa crescita (demografica e del Pil) del mondo, complice anche la presenza e l’accompagnamento di ambasciatori, consoli, legali e operatori selezionati.
«Oggi non esiste nessuno che può stare sul mercato senza prevedere una parte del suo fatturato o addirittura della sua produzione oltre confine», spiega Marco Mariotti, vicepresidente vicario di Apindustria Brescia, che contrappone il triplicarsi in 10 anni del prodotto interno lordo e della popolazione del Qatar alla stagnazione italiana. «L’obiettivo del Bbm è aiutare i nostri imprenditori a capire le dinamiche economiche del futuro, e perché questo possa accadere bisogna dar loro la possibilità di ascoltare chi tali dimaniche le vive» gli fa eco Alessandro Orizio, vicepresidente con delega all’internazionalizzazione, che punta l’accento sulla sempre maggiore strategicità del cosiddetto «export diretto», che implica dunque anche la capacità di insediare la produzione in un mercato altro da quello bresciano.
Nel dettaglio, la scelta del Qatar da parte dell’organizzazione di via Lippi è stata dettata dalla straordinaria dimanica di crescita ma anche dal ruolo strategico che il paese del Golfo Persico gioca nel comparto oil&gas (praticamente è una delle riserve mondiali di gas), particolarmente interessante per l’industria bresciana delle valvole. Tra gli ospiti presenti al focus, l’ambasciatore italiano in Qatar e il console generale del Qatar a Milano, passando anche per un membro della territoriale camera di commercio e dall’ex calciatore Alessandro Spillo Altobelli, che proprio nel paese mediorientale ha avviato diverse attività.
Accattivante per il tessuto delle pmi bresciane anche l’India, soprattutto per quanto concerne il comparto del marmo (il console dell’India a Milano sta lavorando alla realizzazione di una anagrafe delle aziende interessate a lavorare con il suo Paese) mentre a spingere gli Usa, soprattutto per quanto attiene l’export diretto, concorrono essenzialmente due fattori. Da un lato, il regime fiscale assai favorevole agli investimenti. Dall’altro, i dazi e le barriere voluti da Trump, che concorrono alla realizzazione di un mercato interno molto protetto che favorisce la realizzazione di stabilimenti produttivi per la vendita in loco. «Certo - precisa Mariotti -sul medio e lungo periodo la politica di Trump potrebbe rivelarsi un’arma a doppio taglio, ma per ora sicuramente può essere cavalcata».
Al Focus Usa parteciperanno un membro della camera di commercio americana in Italia e legali esperti di diritto americano, che porteranno anche alcune case history. La partecipazione è libera. Per info e iscrizioni 030/23076 o segreteria.associati@apindustria.bs.it.
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