Economia

Brescia fa sinergia per sviluppare idee e spin-off nel settore idrico

Scendono in campo Csmt, Università di Brescia, Bonomi Group e Acque Bresciane: nasce il Will Water Innovation Living Lab
Nasce il Will Water Innovation Living Lab - © www.giornaledibrescia.it
Nasce il Will Water Innovation Living Lab - © www.giornaledibrescia.it
AA

Sarà «un’altra Silicon Valley» e l’epicentro è qui, con sede di riferimento il Cmst, Innovative Contamination Hub di Brescia. Il calcio d’inizio è l’apertura della call per la selezione di 10 progetti che parteciperanno al Will Water Innovation Living Lab, acceleratore per spin-off e start-up del settore idrico, che partirà il prossimo gennaio. L’iniziativa nasce grazie ad una sinergia di soggetti industriali, accademici e della filiera: Bonomi Group sponsor, partner tecnologici il gruppo internazionale Isle Utilities e Csmt Innovative Contamination Hub con la collaborazione di Acque Bresciane srl SB e Università degli studi di Brescia.

L’obiettivo è ricercare e incentivare soluzioni innovative per affrontare le nuove sfide del comparto idrico, ad esempio nel trattamento delle acque e delle acque reflue, nell’analisi dati real-time, per il rilevamento perdite e rete idrica intelligente, per una maggiore efficienza energetica e monitoraggio delle emissioni di Ghg, nel controllo e gestione degli inquinanti emergenti.

Il progetto

Questi alcuni dei possibili ambiti di lavoro, ma il progetto è molto ambizioso ed è volto a trovare soluzioni al di fuori del normale raggio in cui si muovono le aziende. Destinatari sono le start-up in fase iniziale, ma anche gruppi di ricerca non necessariamente costituiti in azienda, per dare loro l’opportunità di implementare intuizioni del tutto innovative e che, diversamente, non avrebbero gli asset per tradursi in progetti concreti.

«Fare innovazione sostenibile - afferma Riccardo Trichilo, direttore & ceo Csmt - richiede un approccio di sistema in cui il territorio, realtà industriali e centri di ricerca, realizzano un open innovation che crea un humus fertile per l’implementazione di nuove idee e per capitalizzarle; fattore necessario in un mercato sempre più competitivo ed esigente».

«Non potevamo rimanere fuori da una proposta così interessante - riferisce Gianluca Delbarba, presidente Acque Bresciane, gestore idrico del 50% del territorio bresciano (bacino d’utenza 600mila abitanti) -; la gente spesso ci percepisce come una sorta di "carrozzone ministeriale", ma non è affatto così: il cambiamento climatico ci ha consegnato responsabilità che affrontiamo cercando di migliorare le nostre performance».

La sinergia

Bonomi Group (9 unità produttive, 8 filiali commerciali estere, quasi 300 mln di fatturato), rappresentato dal product manager Claudio Gattavari, metterà «la propria anima imprenditoriale e la propria esperienza» a disposizione dei partecipanti tramite uffici tecnici, software, strumenti, in poche parole un know-how condiviso. Anche UniBs ha deciso di supportare Will, quale leva per studenti e ricercatori, associando inoltre un referente universitario ad ogni start-up per l’intero percorso.

La selezione è partita: c’è tempo fino al 25 novembre per avanzare la propria candidatura (form sul sito www.will-lab.it), dopodiché le realtà «incubate» verranno introdotte in un programma intensivo della durata di 16 settimane, dal 9 gennaio a fine marzo 2023.

Le attività (seminari, coaching, co-working, networking etc.) avranno luogo tutti i venerdì, in presenza nella sede Csmt di via Branze ed anche da remoto, trattandosi di una call internazionale (tra le 5 candidature già pervenute, una giunge dalla Finlandia), con una parte dedicata a contenuti trasversali ed una seconda mirata a testare le iniziative sul campo.

Icona Newsletter

@Tecnologia & Ambiente

Il futuro è già qui: tutto quello che c’è da sapere su Tecnologia e Ambiente.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato