Economia

Brescia è la seconda provincia più puntuale d'Italia nei pagamenti

Cribis promuove le «nostre» imprese anche per le scadenze a trenta giorni
La «lente» di Cribis si è focalizzata sul terzo trimestre dell’anno
La «lente» di Cribis si è focalizzata sul terzo trimestre dell’anno
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Cribis promuove le imprese bresciane per la loro puntualità sui pagamenti sia alla data concordata che a trenta giorni. È questa la sintesi dell’indagine sul terzo trimestre del 2022 realizzata dalla società del gruppo Crif, specializzato in sistemi di informazioni creditizie, business information e soluzioni per la gestione del credito cui si appoggiano 6.300 banche e società finanziarie, 55.000 imprese e 310.000 consumatori nel mondo ne utilizzano in 50 paesi i servizi.

In un panorama nazionale - che da luglio a settembre ha visto restare stabile l’incidenza dei pagamenti puntuali delle imprese italiane al 40,7% (in linea col secondo trimestre del 2022 he era al 40,6% e in recupero sul 2020 quando il tasso di puntualità è stato è stato del 35,7%), confermando i risultati raggiunti nel secondo trimestre dell’anno - Brescia ha proposto invece un 59,4%, migliore risultato italiano dopo Sondrio, prima provincia italiana con 63,1% di pagamenti puntuali. L’incidenza dei pagamenti in grave ritardo (oltre i 30 giorni dalla scadenza) sul totale arriva invece a quota 9,1%, confermandosi peraltro un dato significativamente migliore del 2020 (12,8%). I pagamenti puntuali sono invece cresciuti del 7,1% rispetto al terzo trimestre del 2021 e del 16,6% rispetto al 2019.

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Il quadro

L’analisi sulle macro-aree geografiche italiane conferma che il Nord Est è la più affidabile con il 47,8% di pagamenti puntuali, stessa incidenza del trimestre precedente, e il 6,1% di ritardi gravi (era il 6,4% nel trimestre precedente). Un andamento che si conferma ormai da anni. Tra le regioni più virtuose emergono , decisamente sopra alla media nazionale, la Lombardia (50,6% di imprese puntuali), l'Emilia Romagna (48,0%), il Veneto (48,0%), il Friuli Venezia-Giulia (47,1%). Sud e Isole proseguono nel mostrare le maggiori criticità, con il 28,1% di pagamenti regolari e il 14,6% di ritardi gravi, tuttavia in lieve miglioramento rispetto al trimestre precedente (quando i pagamenti puntuali e i ritardi gravi si attestavano rispettivamente a 27,6% e 15,2%). Sicilia e Calabria, con il 24,2%, Campania, con il 28,6% e Sardegna con il 29,4% sono le regioni in cui si paga meno puntualmente. L’indagine offre infine una chiave di lettura sulle differenze delle economie del Nord e di quelle del Sud: in fondo alla classifica la provincia di Trapani (21,1% di pagamenti puntuali) e la calabrese Vibo Valentia (20,5%).

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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