Brebemi ristruttura il debito con un bond da 1,72 miliardi
Maxi ristrutturazione del debito per la Brebemi, la direttissima tra Brescia e Milano. A breve, secondo quanto riporta l’agenzia Radiocor, verranno rifinanziate tutte le passività a lungo termine della società, per oltre 2 miliardi di euro grazie all'emissione di un bond da 1,72 miliardi e a nuove linee di credito per circa 360 milioni concesse da un pool di istituti tra cui Unicredit, Intesa Sanpaolo, Mps, Ubi e Banco Bpm.
Gli stessi istituti, insieme a Banca europea per gli investimenti e Cassa depositi e prestiti, figurano attualmente tra i principali creditori.
Fino a oggi Brebemi ha pagato sul debito tassi di interesse ormai fuori mercato (vicini al 7%): ciò ha contribuito ad appesantire gli oneri finanziari, circa 87 milioni nel 2018, causando - assieme a dati di traffico ancora non soddisfacenti - un rosso di 37 milioni, a fronte di un ebit comunque in crescita del 50% a 41 milioni.
Con la nuova obbligazione, invece, si allungherà la scadenza del debito (principalmente dal 2038 al 2042) e si abbasserà il costo (per le tranche più consistenti si attesterà tra il 3,25% e il 4,25%, quasi la metà rispetto ad oggi).
L'attuale catena di controllo di Brebemi vede come socio di maggioranza con l'81,69% Autostrade lombarde, di cui Intesa Sanpaolo detiene a sua volta il 55,7% (già da tempo ritenuto non strategico). Questa quota era stata oggetto di trattativa in esclusiva, in passato, con il fondo F2i, ma non era stato raggiunto alcun accordo.
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