Economia

Brebemi: il controllo ora passa a Banca Intesa

Scambio di azioni tra l’istituto e Gavio: il gruppo di Tortona esce da A35 e sale in Tem. Alla banca andrà il 56% di Autostrade Lombarde
Un casello della Brebemi - Foto Gabriele Strada /Neg © www.giornaledibrescia.it
Un casello della Brebemi - Foto Gabriele Strada /Neg © www.giornaledibrescia.it
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Un paio d’anni fa sembrava che Banca Intesa fosse pronta a uscire dalla partita delle autostrade. Qualche mossa, in effetti, era stata fatta, come la vendita della quota di controllo della Brescia-Padova.

Anche Brebemi sembrava sulla lista delle partecipazioni da cedere. Invece ieri è stato ufficializzato quanto anticipato nei giorni scorsi. L’istituto bancario e il gruppo Gavio (che ha sede a Tortona) si sono divisi le Autostrade lombarde dove erano soci, scambiandosi le azioni: Gavio è uscito da Brebemi ed è salito in Tangenziale esterna di Milano, Intesa ha fatto il percorso inverso, uscendo dalle tangenziali milanesi.

Critico sull’operazione Dario Balotta di Legambiente: «Nate da un azionariato controllato da enti locali, le due autostrade mano a mano che arrivavano gli aiuti pubblici sono passate piano piano in mano ai privati. Adesso che i soldi pubblici garantiscono la redditività Gavio si prende Tem e Brebemi va a Banca Intesa».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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