Brebemi, aree di servizio e collegamento con l'A4 nel 2017

«Durante i due anni di esercizio è stato registrato un sensibile e costante aumento del traffico autostradale che nel primo semestre dell’anno in corso è cresciuto del 40% rispetto al corrispondente periodo del 2015». 

Questi i numeri forniti a due anni dall'inaugurazione dell'autostrada Brebemi i cui conti sono in passivo: l'ultimo bilancio, approvato ad aprile, si era chiuso con perdite per 69 milioni di euro, quasi il doppio rispetto ai 35 milioni di perdite dell'anno precedente.

«A35 Brebemi si conferma sempre di più come infrastruttura fortemente voluta dal territorio e, pertanto, al suo servizio. Indagini recentemente svolte hanno confermato come piccole, medie e grandi imprese, società di servizio, centri turistici e altro ancora, sfruttino la nuova arteria per creare lavoro e nuove attività economiche», ha dichiarato Francesco Bettoni, Presidente di Brebemi. 

Lungo l'autostrada da settembre inizierà la progettazione di due aree di servizio, al momento ancora assenti, e che saranno realizzate entro il 2017, data in cui dovrebbe realizzarsi anche l'Interconnessione A35/A4, che prevede il necessario ampliamento a due corsie per senso di marcia dei 6 km di raccordo che collegano Brebemi alla Tangenziale sud di Brescia e la realizzazione di una barriera di esazione in corrispondenza dell’innesto con l’autostrada A4.

Dal punto di vista del bilancio, nel primo semestre del 2016 la Brebemi ha avuto 26 milioni di ricavi rispetto ai 18,2 mln dello stesso periodo del 2015, con una crescita del 43%. 

L'Ebitda è a 13,5 milioni mentre il risultato operativo è di 9 milioni e 700 mila euro. 

I dati sono stati resi noti dall'Amministratore delegato di Brebemi, Claudio Vezzosi, nel corso di una conferenza stampa nella sede di Brebemi per presentate le convenzioni con Assoartigiani, Associazione Artigiani Brescia, Gate, Gruppo di Acquisto Trasportatori Europeo. Grazie a questi accordi i vari associati usufruiranno di sconti a loro riservati.