Economia

Bper, ok all’aumento di capitale per l’ops su Popolare di Sondrio

La delibera è stata approvata nel corso dell’assemblea dal 99,9% dei presenti, pari a oltre il 62% del capitale sociale
L'insegna di una filiale di BPER Banca - Foto © www.giornaledibrescia.it
L'insegna di una filiale di BPER Banca - Foto © www.giornaledibrescia.it
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L’aumento di capitale di Bper a sostegno dell’offerta pubblica di scambio su Popolare di Sondrio passa in assemblea all'unanimità. La delibera per conferire al Consiglio di amministrazione il mandato a procedere è stata approvata dal 99,9% dei presenti, pari a oltre il 62% del capitale.

Un risultato superiore a quello incassato dalle altre delibere assembleari. In particolare la relazione di bilancio ha ottenuto il consenso del 98,33% dei votanti, la delibera sul dividendo è passata con il 98,67% dei «sì», mentre la relazione sulla politica di remunerazione e sui compensi per il 2025 ha ottenuto «solo» il 95,15% di voti favorevoli. Poco sopra al 98% invece il via libera alle delibere sui piani di incentivazione e sul relativo acquisto di azioni proprie.

Il piano

Al termine dei lavori l’amministratore delegato Franco Papa ha ringraziato gli azionisti sottolineando che l’offerta pubblica di scambio di Bper su Popolare Sondrio ha l’obiettivo di «consentire ulteriore crescita e sviluppo alla banca e di creare sempre più valore a beneficio di tutti gli stakeholders nei territori nei quali operiamo».

«Tutte le proposte all'ordine del giorno sono state approvate con una ampissima maggioranza – ha spiegato – e siamo grati ai nostri azionisti per la costante fiducia e il continuo supporto e per il sostegno all’importante progetto strategico legato all’offerta pubblica di scambio su Banca Popolare di Sondrio».

L’importo massimo complessivo dell’aumento di capitale è di oltre 981 milioni di euro, a cui va aggiunto il sovrapprezzo, ancora da definire, per l’emissione di oltre 657,4 milioni di nuove azioni prive di valore nominale. Queste ultime saranno scambiate con i titoli dell'istituto valtellinese con un rapporto di 1,45 a 1. Quotazioni alla mano, allo scorso 6 febbraio, giorno del lancio dell'offerta di Bper, la valorizzazione di Popolare Sondrio era di quasi 9,53 euro per azione, per un controvalore complessivo di 4,32 miliardi di euro in caso di adesione integrale e con un premio del 6,6% a favore degli azionisti della Sondrio.

I dettagli

Un’operazione «non ostile» quella di Bper, secondo Papa, accolta invece con freddezza dall’omologo Mario Alberto Pedranzini di Bps e dal Cda valtellinese, che ha definito l’offerta «non sollecitata, né preventivamente discussa o concordata».

Ha parlato di «nozze naturali» Carlo Cimbri, presidente di Unipol, azionista di entrambe con poco meno del 20%, mentre l’associazione dei piccoli azionisti della Sondrio ha definito l’offerta «ostile». 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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