Bonus 200 euro, quando arriverà in busta paga
In arrivo il bonus di 200 euro, introdotto dal decreto Aiuti per chi ha fruito per almeno una mensilità dello sconto IVS, l’esonero dal pagamento dei contributi previdenziali concesso sotto un limite di reddito che si può leggere nelle buste paga di gennaio, febbraio, marzo, aprile e maggio (mentre per i pensionati il tetto è di 35mila euro lordi annui). Rivolto ad una platea di 31,5 milioni di persone: 13 milioni 780 mila lavoratori dipendenti; 13 milioni 700 mila pensionati, 4 milioni le altre categorie. Per uno stanziamento totale di 6,3 miliardi di euro.
I primi pagamenti dell'indennità una tantum arriveranno a luglio, automaticamente, per i dipendenti ed i pensionati, per i nuclei beneficiari del Reddito di cittadinanza ed anche per i domestici che, però, dovranno presentare la domanda. Ci sarà tempo fino al 30 settembre e la procedura sta per partire. Il bonus arriverà invece ad ottobre per i disoccupati e per i lavoratori delle altre categorie chiamate a presentare la domanda: gli stagionali, i co.co.co. e gli autonomi senza partita Iva. Per loro, il termine per le domande è il 31 ottobre.
In attesa di essere pubblicato è invece il decreto interministeriale sul bonus di 200 euro rivolto agli autonomi e ai professionisti, a cui stanno lavorando ministero del Lavoro e dell'Economia.
Ecco a chi spetta il bonus, come averlo e il calendario dei pagamenti, come indicato nella circolare pubblicata dall'Inps.
Automatico per lavoratori e pensionati
Per dipendenti pubblici e privati il datore riconoscerà in modo automatico il sostegno, che verrà liquidato a luglio: servirà solo una dichiarazione da parte del lavoratore di non essere titolare di trattamenti pensionistici e di Rdc (su cui c'è una indicazione specifica). L'autodichiarazione non è invece necessaria per i dipendenti pubblici i cui pagamenti delle retribuzioni siano gestiti dal sistema informatico del Mef. Diretto il pagamento anche per i pensionati. Ne beneficeranno d'ufficio, con la mensilità di luglio, infatti, i residenti che al primo luglio risultino titolari di pensione, assegno sociale, per invalidi civili, ciechi e sordomuti, di accompagnamento alla pensione.
Disoccupati, pagamento diretto ma ad ottobre
Tra i beneficiari dell'una tantum di 200 euro ci sono anche i disoccupati: in particolare coloro che, nel mese di giugno, risultino titolari di Naspi e Dis-Coll, i beneficiari di disoccupazione agricola (di competenza 2021) e i beneficiari delle ex indennità Covid 2021. Queste categorie non dovranno presentare alcuna domanda: il beneficio sarà erogato direttamente dall'Inps, ad ottobre.
Come per stagionali e collaboratori, ma per loro serve domanda
Dovranno, invece, presentare la domanda all'Inps i lavoratori (sempre con reddito non superiore a 35 mila euro) con rapporti di collaborazione coordinata e continuativa (con un contratto attivo al 18 maggio 2022). Gli stagionali, a tempo determinato e intermittenti con 50 giornate di lavoro effettivo nel 2021. Nella platea ci sono anche i lavoratori a tempo determinato del settore agricolo. Gli iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo con 50 contributi giornalieri nel 2021; gli autonomi occasionali privi di partita Iva; gli incaricati di vendite a domicilio. Per queste categorie il termine per le domande è il 31 ottobre
Domestici, domande entro 30 settembre
Il beneficio è riconosciuto anche ai lavoratori domestici assicurati presso la Gestione dell'Inps, che devono avere un rapporto di lavoro alla data del 18 maggio 2022. Per loro, le domande potranno essere trasmesse entro il 30 settembre. Ed i pagamenti potranno partire già a luglio, non appena sarà possibile, a breve, inviare le domande.
Nuclei con Reddito di cittadinanza
La misura sarà infine liquidata anche ai nuclei beneficiari del Reddito di cittadinanza. Per questi ultimi verrà stanziata la somma maggiorando la rata di luglio, qualora i membri del nucleo non abbiano già beneficiato dello stesso contributo in quanto appartenenti alle altre categorie destinatarie del bonus.
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