Bonomi Group rileva Savinox, la piccola Amazon del settore navale
La Savinox di Vado Ligure, in provincia di Savona, viene considerata dagli addetti ai lavori, una «piccola Amazon» della componentistica del settore navale. Ecco in parte spiegato il grande interesse strategico che riveste l’acquisizione, annunciata ieri dai fratelli Aldo e Carlo Bonomi, del 70% della società di proprietà della famiglia Ottonello che manterrà il 30% e la guida operativa col fondatore Luigi Ottonello in qualità di Ad.
La società ligure - che nel 2022 ha segnato un fatturato di 11,2 milioni in crescita rispetto agli 8,7 milioni del 2021, mentre l’utile 2022 è stato di 194mila euro - è qualcosa di più di una semplice commerciale: mette a disposizione dei clienti una ampia gamma di prodotti in acciaio inossidabile e leghe speciali certificate anche dal «Rina», il registro navale italiano, per il settore navale; offre un servizio rapidissimo per le navi che richiedono interventi urgenti quando si fermano in porto; senza dimenticare che annovera tra i suoi clienti gruppi del calibro di Carnival e Msc Crociere.
Obiettivi
L’operazione è fortemente sinergica e si innesta in un percorso, avviato qualche anno fa, che ha come obiettivo quello di diventare il gruppo Bonomi leader globale del comparto navale. Vanno in questa direzione gli importanti investimenti per il potenziamento degli impianti della Valpres e la doppia acquiszione della Chibro di Montano Lucino (specializzata nella produzione di raccordi in acciaio inossidabile e cupronichel per il settore navale ed industriale) e della Ghibson Italia, azienda di Zola Pedrosa (specializzata nella produzione di valvole a farfalla e valvole di ritegno).
«Nel nostro perimento entra un altro partner affidabile con il quale intendiamo sviluppare un processo di crescita in un settore, come quello navale, in cui già siamo presenti e nel quale abbiamo ottenuto la certificazione da Msc del gruppo Aponte e del gruppo americano Carnival, pur consapevoli delle difficoltà che la situazione generale sta presentando quotidianamente alle imprese», ha commentato il Cavaliere del lavoro Aldo Bonomi. «Savinox permetterà a tutte le società del gruppo di sviluppare le vendite - conclude -, crescere ulteriormente ed essere più competitive sul mercato nazionale e internazionale».
Decima acquisizione
L’ingresso di Savinox rappresenta la decima acquisizione degli ultimi cinque anni dei Bonomi (accanto ai fratelli Aldo e Carlo nei posti chiave del gruppo ci sono i figli Mario, Marta, Monica, Massimo e Alessandra). Nel 2019 era stata la Frabo di Bordolano ad entrare nel perimetro sociale; quindi le emiliane Loclain e Quam, rilevate nel 2020; poi la lumezzanese Tvl-Tecnovielle nel luglio 2021; lo scorso anno era stata la volta della Ghibson Italia di Zola Predosa; della sua commerciale Ghibson & Co di Nova Milanese; della Penta di Mazzano e della svedese Avs Ab di Malmö (oggi diventata Bonomi Scandinavia). Nello scorso aprile l’ingresso de della Chibro di Montano Lucino.
Bonomi Group oggi è il primo gruppo bresciano del settore, con un fatturato che nel 2022 è stato pari ai 300,7 milioni, con un ebitda di 78,2 milioni ed un risultato pari a 34,1 milioni.
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