Bollette meno care per i clienti più vulnerabili: ecco come fare
Bollette della luce potenzialmente più leggere per i clienti vulnerabili, compresi gli over 75, che oggi sono sul mercato libero. Chi vorrà rientrare nel servizio a tutele graduali potrà farlo in base alle indicazioni arrivate dall’Autorità per l’energia che, come previsto dalla legge sulla concorrenza dello scorso dicembre, ha approvato la delibera che fissa i criteri per il passaggio entro il prossimo 30 giugno. Con un risparmio complessivo, calcolato dalle associazioni dei consumatori alla luce dei prezzi più bassi riscontrati in questi mesi, pari a 1,3 miliardi di euro.
Come effettuare la richiesta
Gli utenti vulnerabili (ultrasettantacinquenni, economicamente svantaggiati, disabili o chi si trova in abitazioni di emergenza dopo eventi calamitosi), spiega l’Arera, potranno chiedere all’esercente competente nella propria area territoriale, di essere forniti dal meccanismo temporaneo messo a punto per favorire la progressiva liberalizzazione del mercato elettrico, che ad oggi risulta più conveniente. Secondo quanto deciso dall’Autrhority, la richiesta dovrà essere trasmessa dal cliente attraverso i canali indicati dalla stessa impresa esercente, tra cui almeno un canale telefonico, un canale digitale e, ove disponibile, lo sportello fisico. L’impresa avrà 30 giorni per attivarli.
I tempi
Quanto alla data della domanda, farà fede quella di invio della richiesta formulata dal cliente e resta inoltre in capo all’esercente del servizio l’onere di mantenere traccia delle richieste del cliente finale. La delibera individua anche la documentazione necessaria, inclusi i moduli di autocertificazione predisposti dall’Autorità per attestare i requisiti di vulnerabilità. Ad essere interessato sarà non solo chi si trova oggi tra i vulnerabili ma anche chi rientrerà nella cerchia entro il 30 giugno. La scadenza fa da spartiacque perché chi non richiederà di entrare nel servizio entro la data prevista dalla legge, così come coloro che acquisiranno i requisiti di vulnerabilità successivamente, precisa l’Autorità, non potrà più fare domanda.
La reazione dei consumatori
La norma, approvata nell’iter parlamentare del ddl concorrenza per iniziativa della Lega, piace decisamente ai consumatori che plaudono alla possibilità di risparmio offerta a 11,4 milioni di utenze intestate a vulnerabili che oggi sono nel mercato libero o nel tutelato e che potranno ora ottenere un risparmio medio «di almeno 113 euro sulla bolletta della luce». Il Codacons chiede però di eliminare la data del 30 giugno, o qualsiasi altro limite temporale, e di «lasciare ai vulnerabili la possibilità di scegliere in qualsiasi momento se migrare».
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