Bialetti, via libera al bilancio. Il giudizio di Kpmg? «Privo di rilievi»

L’assemblea dei soci di Bialetti Industrie, presieduta da Francesco Ranzoni, ha approvato i conti aggiornati al 31 dicembre 2022. Lo conferma una nota diffusa giovedì dalla società di Coccaglio, che chiude il bilancio individuale con una perdita di 6,86 milioni. Un «rosso» che gli azionisti hanno deliberato di compensare con la riserva di utili degli esercizi precedenti.

Quell’«incertezza» rilevata una settimana fa dai revisori contabili di Kpmg «sulla continuità aziendale» non ha dunque condizionato (negativamente) il voto dei soci in assemblea. «La società di revisione Kpmg - recita una nota di Bialetti -, pur richiamando l’attenzione in merito alle valutazioni effettuate dagli amministratori con riferimento alla continuità aziendale, ha espresso un giudizio privo di rilievi sul bilancio individuale e consolidato del gruppo».

Dopotutto, già al 30 marzo, commentando i dati 2022, il presidente Ranzoni aveva detto: «Guardiamo con fiducia all’anno appena iniziato». Il conti consolidati della società bresciana riportano un monte ricavi pari a 152,9 milioni di euro, frutto di una crescita del 3,9% rispetto al dato dello stesso periodo 2021. L’Ebitda consolidato normalizzato risulta invece positivo per 19,1 milioni e in crescita di 2,8 milioni rispetto ai dodici mesi precedenti. «Il risultato - avevano spiegato da Coccaglio - è stato conseguito grazie ad un’azione combinata sui volumi e sui prezzi di vendita e ai benefici derivanti dalle azioni di ottimizzazione dei processi produttivi e organizzativi che hanno consentito un contenimento dei costi variabili e fissi».

Inoltre, se il risultato operativo risulta essere positivo di 12,9 milioni (9,6 milioni nel 2021), a fine 2022 Bialetti chiude con una perdita (dato consolidato) di 4 milioni. «Risultato influenzato dall’impatto degli oneri finanziari e dalle perdite su differenze cambi» avevano spiegato dalla società. «L’Assemblea degli azionisti - certificano comunque dal quartier generale - ha preso atto anche del bilancio consolidato del gruppo per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2022 e della dichiarazione di carattere non finanziario predisposta dalla società».