Beviamo (e produciamo) sempre più birra
Cresce la birra di produzione italiana, e lo fa anche all'estero. Nel 2017 sono stati prodotti 15,6 milioni di ettolitri con una crescita del 7,5% rispetto al 2016, e anche l'export è aumentato del 7,9% con 2,7 milioni di ettolitri venduti oltre confine.
Questi i punti principali dell'Annual Report 2017 di AssoBirra, presentato a Milano, che riporta i dati relativi al valore economico, sociale e ambientale del settore birrario e di quello dei maltatori. I livelli di consumo pro capite toccano, per la prima volta, quota 31,8 litri, record assoluto e in aumento di 0,4 litri rispetto allo scorso anno.
La crescita della quota annuale di birra consumata si è tradotta, poi, in un aumento dell'1,6% dei consumi sul territorio nazionale che oggi superano i 19 milioni di ettolitri.
«La diversificazione di prodotto delle birre artigianali - ha commentato Michele Cason presidente di Assobirra - ha recentemente portato una ventata di novità, contribuendo alla rigenerazione di tanti territori attraverso la valorizzazione di risorse umane e naturali».
Oggi in Italia i micro birrifici sono oltre 850 e contano 3000 addetti tra birrifici artigianali (693) e brew pub (162). La quota di mercato a loro associabile è del 3,2%, per una produzione complessiva di 483.000 ettolitri. La regione in cui sono presenti più strutture è la Lombardia con 134 organizzazioni.
Infine confermata, dal primo gennaio 2019, una riduzione dell'accisa sulla birra, che passerà da 3,02 a 3,00 euro per ettolitro.
«L'entrata in vigore della riduzione delle accise, sia pure esigua rispetto alle nostre richieste, rappresenta un punto di partenza - ha aggiunto Alfredo Pratolongo, vicepresidente AssoBirra - Ci auguriamo di poter instaurare un rapporto di collaborazione proficua con il nuovo Governo per formulare proposte congiunte, dalla riduzione graduale e concordata della pressione fiscale ad una semplificazione degli adempimenti per i piccoli birrifici, dalla valorizzazione del made in Italy al sostegno della filiera agricola».
Il comparto brassicolo italiano conta oggi, nella sua interezza, 140.000 occupati: 3.000 unità in più rispetto a quanto rilevato nel 2016 da AssoBirra, considerando gli addetti diretti, indiretti e quelli dell'indotto.
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