Economia

Beretta, partnership per creare i super fucili dell’esercito Usa

L'accordo con True Velocity è strategico per la maxi commessa legata al progetto Ngsw
Il gruppo Beretta sigla la partnership con True Velocity - © www.giornaledibrescia.it
Il gruppo Beretta sigla la partnership con True Velocity - © www.giornaledibrescia.it
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Il programma Next Generation Squad Weapon (Ngsw) dell’Esercito americano potrebbe rappresentare una svolta epocale per il gruppo Beretta. Stiamo parlando della maxi commessa per la produzione e l’assemblaggio di nuovi, rivoluzionari, fucili (l’RM-277 in sostituzione del fucile M4 e della mitragliatrice M249) che il Pentagono ha chiesto vengano progettati «attorno» al nuovo proiettile da 6,8 millimetri che sostituirà la cartuccia 5.56x45mm Nato attualmente in dotazione all’Esercito americano.

Tipologia d’arma e munizioni di nuova generazione, che consentirebbe al militare di sparare con potenza e precisione a distanze di sicurezza maggiori.

Il progetto ora ha fatto un altro, deciso, passo in avanti. True Velocity, società texana (la sede è a Garland) specializzata nella produzione di munizioni, ha annunciato una partnership strategica con Beretta Usa a sostegno della potenziale produzione di armi del programma Next Generation Squad Weapon. In base all’accordo siglato, la società del gruppo Beretta avvierà una collaborazione con LoneStar Future Weapons, sussidiaria di True Velocity, nella produzione, assemblaggio e test dei componenti chiave del fucile RM-277 e del fucile automatico presentati come parte dell’offerta che verrà presentata all’esercito americano per Ngsw.

Commessa stellare (che verrà aggiudicata nelle prossime settimane), il cui giro d’affari potrebbe moltiplicarsi visto che il nuovo proiettile, e le nuove armi, sono destinate a sostituire il calibro Nato in dotazione anche ai Paesi dell’Alleanza.

Alla base del progetto ci sono le innovative munizioni da 6.8 millimetri con bossolo composito di True Velocity «in grado - spiegano da Fabbrica d’Armi Beretta di Gardone Valtrompia - di offrire una maggiore portata effettiva e una riduzione di peso senza pari». «L’arma LoneStar Future Weapons RM-277 - si legge nella nota Beretta - offre un pacchetto compatto e leggero capace di un fuoco automatico stabile e preciso, efficacia a lungo raggio e rinculo ridotto».

Per Beretta Defense Technologies (Bdt) - l'alleanza delle aziende del gruppo Beretta focalizzata sul servizio ai clienti militari e delle Forze dell’ordine a livello globale - si aprono anche nuovi orizzonti: il progetto Ngsw sarà anche «occasione per esplorare altre applicazioni e camerature della cartuccia commerciale 6.8TVC nel suo ampio portafoglio di armi da fuoco».

«Siamo entusiasti di far parte del team True Velocity nel portare sul mercato una tecnologia così rivoluzionaria - ha dichiarato dagli States, Francesco Valente, chief operating officer e general manager di Beretta Usa -. Abbiamo fornito la pistola M9 al Dipartimento della Difesa americano per oltre 35 anni e ora abbiamo la possibilità di mettere la nostra struttura e le nostre risorse di progettazione e produzione statunitensi al lavoro su questo programma innovativo per aumentare le capacità dei combattenti».

A Valente fa eco Carlo Ferlito, coordinatore di Beretta Defense Technologies: «Non vediamo l’ora di lavorare con True Velocity e Beretta Usa allo sviluppo di un sistema completo incentrato sulla RM-277 per supportare la missione dei soldati americani e dei loro alleati».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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