Beretta Holding, nel 2022 ricavi in crescita del 46% a 1,4 miliardi

Una crescita dei ricavi senza precedenti per Beretta Holding. Il gruppo bresciano presieduto da Pietro Gussalli Beretta – leader mondiale nel settore delle armi portatili leggere, delle munizioni, delle ottiche e accessori dedicati alla caccia e allo sport – ha chiuso il 2022 con un fatturato consolidato in crescita del 46%, pari a 1,4 miliardi di euro (rispetto ai 958 milioni di euro del 2021) ed un Ebitda di 286,5 milioni di euro.

Se il gruppo avesse consolidato il gruppo svizzero Ammotec per l’intero 2022 (l’acquisizione ricordiamo è stata finalizzata nel luglio 2022), il fatturato avrebbe superato 1,7 miliardi di euro e l’EBITDA 350 milioni.

Entrando nel dettaglio, il fatturato consolidato è stato realizzato prevalentemente nel settore civile, che ha contributo per l’80% del totale. Malgrado circostanze di contesto sfidanti, la domanda dei prodotti per la caccia è continuata a rimanere forte in tutti i Paesi in cui il gruppo opera.

I mercati

In Europa il gruppo ha realizzato risultati storici, con ricavi superiori del 19% rispetto al 2021. Il fatturato realizzato in Italia è cresciuto del 30%. La crescita organica del principale mercato, il Nord America, dopo due solidi anni, è stata pari al 6%. Il Nord America rappresenta il 48% del fatturato del gruppo.

Il settore Difesa – Forze dell’ordine é cresciuto rispetto al 2021 grazie principalmente ad un contratto pluriennale con l’Esercito italiano e ad un’importante fornitura di prodotti all’Arma dei Carabinieri.

Il fatturato consolidato realizzato dai prodotti non firearms ha superato i 300 milioni di euro, oltre il 20% del fatturato di gruppo, con una crescita dell’8% rispetto al 2021. I principali contributi sono arrivati dalle ottiche e da abbigliamento - accessori per il settore difesa/ordine pubblico.

Gli investimenti

Il gruppo ha incrementato gli investimenti del 38%, pari a 54,8 milioni di euro, rispetto ai 33,9 milioni di euro del 2021. Gli investimenti in Ricerca & Sviluppo sono stati pari a 25,1 milioni di euro (rispetto ai 19,6 milioni del 2021).