Economia

Beretta entra nel mondo dell’arte digitale con una collezione

Venti pezzi unici, declinati attorno alle forme della pistola M9/92FS, semiautomatica adottata da molti corpi di polizia ed eserciti in tutto il mondo
Il logo di W3bicons, dal sito ufficiale di Beretta
Il logo di W3bicons, dal sito ufficiale di Beretta
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Beretta, la storica fabbrica d'armi fondata nel 1526 a Gardone Val Trompia celebra il suo anniversario con la sua prima collezione di pezzi di arte digitale declinati attorno alle forme della pistola M9/92FS, progettata nel 1972, esempio di design e ricordata per essere la semiautomatica adottata da molti corpi di polizia ed eserciti in tutto il mondo.

W3bicons è una serie di opere Gen AI e modellate in 3D, venti pezzi unici, «un omaggio a coloro che aspirano a esplorare nuovi orizzonti attraverso la lente della tecnologia» spiega la società bresciana. In un gioco di contrasti viene accostata al marmo e all'oro nella collezione Luxury mentre quella Pop si ispira all'immaginario cult del cinema.

«Rappresentano l'evoluzione di Beretta vista in modo artistico. Un prodotto iconico dalla perfezione senza tempo rivisitato grazie all'AI vuol essere il simbolo della costante trasformazione tecnologica e digitale intrapresa già da decenni dall'azienda della mia famiglia. Senza però dimenticare le nostre origini» spiega Carlo Gussalli Beretta, 16esima generazione dell'antica dinastia di imprenditori e digital innovation project manager dell'azienda.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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