Bellini Nautica, la nuova sfida sono gli yacht di lusso

Obiettivo: raddoppio dei ricavi entro il 2026. Il titolo della società con sede a Clusane negli ultimi 6 mesi ha fatto un balzo del 100%
Bellini Nautica è a Clusane
Bellini Nautica è a Clusane
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Produrre e vendere tra il 2024 ed il 2027 oltre un centinaio di imbarcazioni di lunghezza compresa tra i 36 piedi e i 66 piedi. Il nuovo piano industriale consolidato del Gruppo Bellini è ambizioso: l’obiettivo è fare lievitare il fatturato consolidato dai 19,4/21,5 milioni del 2025 ai 31,7/ 35,1 milioni del 2025 per poi arrivare al raddoppio nel 2026 con una forbice compresa tra i 40,9 milioni ed i 47 milioni di fatturato e toccare quota 50 milioni nel 2027 (49,7-60,7 milioni).

Bellini Nautica, società quotata sul mercato Egm di Borsa Italiana, ha sede a Clusane d’Iseo; opera dal 1967 nel settore della nautica di lusso ed oggi è specializzata nella produzione di imbarcazioni a marchio Bellini Yacht, nonché nel trading di imbarcazioni (nuove e usate), nel restauro e trading di «Vintage Riva». Accanto a Bellini Nautica il gruppo è costituito dalla società Bellini Yacht, costituita nel 2023 e controllata al 95%, e dalla Italian Dealer srl, controllata al 60%.

Il piano

Il cda del gruppo bresciano ha dato il suo via libera a piano triennale, che ha come obiettivo accanto al consistente aumento dei ricavi consolidati, di migliorare la marginalità, grazie all’aumento dell’incidenza della nuova linea di business presidiata da Bellini Yacht, la divisione dedicata alla produzione e vendita di imbarcazioni comprese tra i 36 ed i 66 piedi. Il piano prevede una crescita dell’Ebitda che passa dagli 1,2/1,5 milioni del 2024 ai 3,2/3,9 milioni del 2025, per arrivare a 5/6,7 milioni nel 2026 e toccare quota 10 milioni nel 2027 (da 7,3 a 10,9 milioni). Con un Ebitda Margin che passa dal 6/7 per cento al 10/11 per cento del 2025, per arrivare al 12/14 per cento del 2026 e toccare il 15/18% nel 2027.

L’obiettivo

«Negli ultimi anni abbiamo lavorato e ci siamo preparati ad accogliere nel nostro team risorse di primaria esperienza nel settore della produzione di imbarcazioni e creato una catena di fornitori e collaboratori che ci permettessero di giocare questa partita sin da subito nel migliore dei modi. Abbiamo ancora parecchio lavoro da fare, ma i tasselli creati, prima tra tutti la rete distributiva di Italian Dealer, ci permettono di partire a pieno ritmo anche commercialmente - dichiara l’amministratore delegato del gruppo Battista Bellini -. Ci guidano la stessa filosofia e lo stesso approccio al lavoro che ci hanno contraddistinto fino ad ora: sperimentazione, metodo e costanza. Da oggi il Gruppo Bellini è, prima di tutto, un cantiere produttore, che è la risultante di tutte le conoscenze, le esperienze e le maestranze capitalizzate in tutti questi anni e oggi ancora più di ieri il nostro futuro è delineato con chiarezza».

Intanto Piazza Affari applaude: il titolo negli ultimi 6 mesi ha registrato un balzo del 100% (negli ultimi 30 giorni la crescita è stata del 44%) e ieri era quotato a 3,06 euro.

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