Economia

Bellavista cerca 100 vendemmiatori per due settimane

«Forse questo è il momento di rivalutare la prossimità anche per questi lavori, che vengono solitamente disdegnati dai nostri concittadini»
FRANCIACORTA: RIAPRONO LE CANTINE
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«Più vicini alla terra». Potrebbe essere questo l’appello di cui si fa promotrice Bellavista in previsione della vendemmia 2020. Mancano circa 100 vendemmiatori per completare la squadra di lavoro delle 470 «forbici» che opereranno sui 200 ettari vitati dell’azienda.

«Forse questo è il momento spiega Francesca Moretti, enologa e proprietaria di Bellavista di rivalutare la prossimità anche per questi lavori, che vengono solitamente disdegnati dai nostri concittadini». Guardando al futuro, la proposta di Bellavista è quella di creare un tavolo congiunto con Comuni, scuole e Università per stimolare una progettualità che prenda in considerazione il riavvicinamento ad una tradizione che ha perso parte del suo fascino, mentre nell’immediato la ricerca di collaboratori è rivolta a chi oggi è in cerca di lavoro. «L’impiego di vendemmia aggiunge Moretti potrebbe interessare chi ha< perso lavoro o ne attendono uno continuativo».

La ricerca è diretta a maggiorenni, pensionati fino a 65 anni, disoccupati, studenti e casalinghe. Il contratto è a tempo determinato, in categoria agricola, ed è coperto da due tipi di assicurazione: Inail e Inps. Il periodo di lavoro è di un massimo di 15 giorni, diviso in 8 ore giornaliere, inizio alle 6:30. Retribuzione come da Ccnl. Per candidarsi: vendemmia@bellavistawine.it.

 

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