Bcc, siglato il contratto nazionale: 1850 i lavoratori bresciani
È stato siglato nella notte il contratto nazionale di lavoro per le banche del credito cooperativo che nella nostra provincia interessa oltre 1.850 appartenenti a sette istituti di credito (Bcc Brescia, Cassa Padana, Btl, Agrobresciano, Bcc Borgo San Giacomo, Bcc Garda, Bcc Basso Sebino) più le filiali valsabbine della Cra Adamello.
L'intesa siglata dai sindacati (fra cui Fabi, First, Uilca, Fisac) e Federcasse prevede un incremento economico in busta paga di 435 euro medi mensili che recuperano l'inflazione e riconoscono la produttività del settore, con il primo versamento di 300 euro a settembre 2024 e due successive tranches di 60 euro a gennaio 2025 e di 75 euro a gennaio 2026. L’intesa prevede inoltre la corresponsione di 1.200 euro una tantum quale recupero di arretrati da corrispondere nel mese di luglio.
Tra gli altri capitoli dell’intesa c’è anche – a partire da luglio 2025 - una riduzione dell'orario di lavoro settimanale di 30 minuti a parità di retribuzione.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato
@Economia & Lavoro
Storie e notizie di aziende, startup, imprese, ma anche di lavoro e opportunità di impiego a Brescia e dintorni.