Bcc, nel Bresciano 70mila soci chiamati al voto in assemblea
Con una presenza che sfiora quota 70mila associati rappresentano una fetta significativa del tessuto economico e finanziario della nostra provincia. Sono le otto banche di credito cooperativo legate al territorio bresciano, che, annualmente, entro il primo semestre, chiamano a raccolta i propri soci per sottoporre alla loro approvazione il bilancio dell’anno pregresso e condividere con loro progetti e azioni per il futuro, oltre che per rinsaldare un legame. E anche per tutte le Bcc bresciane l’assemblea è anche l’occasione per festeggiare i propri associati.
Quello di maggio sarà, dunque, il mese in cui le «nostre» banche di credito cooperativo svolgeranno le assemblee che, in tutti e gli otto casi, si terranno in presenza, lasciando così alle spalle (si spera definitivamente) la stagione delle assise a distanza causa Covid.
Il punto
Ogni banca ha già provveduto a inviare gli inviti per la prima e seconda convocazione delle assise, sebbene quella che vedrà presente effettivamente l’ampia schiera di i soci sarà la seconda giornata fissata per l’annuale incontro, come riportato nella tabella.
Ad aprire le danze, domenica 5 maggio, un trittico: Agrobresciano, Bcc Garda e Bcc del Basso Sebino. Ultime, in ordine cronologico, sabato 18 maggio Cassa Padana e la Bcc di Brescia. In mezzo, sabato 11maggio, il terzetto rappresentato dalla Cassa Rurale e Artigiana di Borgo San Giacomo, Cassa Padana e Btl - Banca del territorio lombardo. E il giorno prima, venerdì 10, toccherà alla Cassa Rurale Adamello Giudicarie Valsabbia Paganella, che, pur avendo sede a Tione, in provincia di Trento, ha comunque profonde e solide radici bresciane, specialmente in Valsabbia. E proprio al cinema-teatro di Villanuova sul Clisi vi sarà la possibilità di assistere in videoconferenza alla assemblea, in segno di un ponte ideale tra mondo valsabbino e quello trentino.
Al vertice
Solo per una delle banche di credito cooperativo, la Bcc del Garda, si procederà anche al rinnovo delle cariche sociali per la prossima triennalità: una sola la lista presentata, in continuità con i vertici societari ed espressione della attuale governance che vede in Franco Tamburini il presidente e in Massimiliano Bolis il direttore generale.
Invece, per un’altra istituzione bancaria, la Cra di Borgo San Giacomo, il 2024 coincide con un importante traguardo: i 130 anni di vita, essendo stata fondata il 7 ottobre 1894 quando i primi soci, coordinati da don Serafino Saleri, parroco del paese della Bassa dal 1870, diedero vita alla Cassa Rurale di Prestiti in Borgo San Giacomo.
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