Bcc Garda, l’utile sale a 13,4 milioni e nuova filiale a Concesio

Se il 2023 per Bcc Garda era stato l’«esercizio della svolta», dopo anni complessi e di ricostruzione del patrimonio, il 2024 per l’istituto presieduto da Franco Tamburini e guidato da Massimiliano Bolis può essere definito l’«anno della conferma» di un percorso virtuoso, segnato da rigore e accurata gestione aziendale.
Il Cda ha approvato il progetto di bilancio, che sarà presentato all’assemblea dei soci l’11 maggio (dalle 9.30 al Centro Fiera del Garda a Montichiari). La banca - che il prossimo ottobre festeggerà i suoi primi 130 anni di vita - chiude l’esercizio 2024 con un utile netto di 13,4 milioni, in crescita del 64,5% sul 2023.
L’istituto si è irrobustito
Soprattutto sotto il profilo della solidità, con un patrimonio netto che si attesta a 108,7 milioni di euro, in aumento rispetto ai 94,3 milioni del 2023; con un indice Cet1 salito al 21,91% dal 18,97% ed una capitalizzazione totale, il Total Capital Ratio, che sfiora il 25% (24,97% per la precisione) in crescita di tre punti percentuali. Risultati invidiabili, che per solidità proiettano Bcc Garda ai vertici del sistema bancario italiano.
«I numeri del 2024 fanno sintesi del buon lavoro fatto nel corso di questi anni - spiega Tamburini -. Abbiamo intrapreso un percorso di crescita virtuoso sul territorio sotto l’aspetto egalitario e sociale. Vogliamo aumentare gli impieghi e continuare ad offrire servizi bancari sul territorio, anche nei Comuni più piccoli dove siamo presenti. Entro l’autunno apriremo un nuovo presidio nell’hinterland cittadino, una nuova filiale a Concesio, che guarda alla Valtrompia».
I numeri
Sul fronte delle masse intermediate, la raccolta diretta da clientela ha raggiunto 1,3 miliardi (+3,8%), mentre la raccolta indiretta ha segnato un notevole incremento del 21,4%, attestandosi a 918,4 milioni.
Gli impieghi netti verso la clientela ammontano a 741,9 milioni, con una qualità del credito in continuo miglioramento: il credito deteriorato lordo è sceso al 2,9%, un livello considerato fisiologico, mentre il credito deteriorato netto complessivo della banca in valore assoluto è pari a 9,5 milioni, in calo del 14,8%.
«Continuiamo un percorso fatto di attenzione e rigore nella gestione della banca - spiega il direttore generale Massimiliano Bolis -, ma la nostra missione va oltre i numeri: è il servizio alle comunità che ci guida. Non ci limitiamo a essere presenti, vogliamo essere un punto di riferimento concreto per la comunità, attraverso le nostre filiali e il rapporto diretto con le persone, perché il valore di una Bcc si misura prima di tutto nella capacità di crescere insieme al territorio».
Il sostegno a famiglie e imprese si è tradotto con l’erogazione di nuovi finanziamenti per 150,2 milioni. «Di questi - spiega Bolis -, il 59% è stato destinato alle imprese, con una particolare attenzione alle realtà micro e piccole, il 33% del totale; mentre il 40% è andato a privati e famiglie. I mutui per la prima casa hanno rappresentato la principale forma di finanziamento, con 51,8 mln stanziati».
Nelle scorse settimane l’istituto ha ottenuto la certificazione per la «Parità di genere». «Siamo la prima banca lombarda del Gruppo Iccrea che ha raggiunto questo obiettivo - spiega Laura Venturi, delegata per le tematiche Esg -. Oggi l’istituto conta in totale 226 dipendenti, di cui 110 donne e 116 uomini, mentre l’età media è sotto i 50 anni. Bcc Garda spinge fortemente sulle tematiche Esg».
Il legame con il territorio si traduce anche con l’incremento della base sociale: «Siamo in continua crescita - spiega il vicepresidente vicario Marco Morelli -: a fine 2024 i soci sono 10.286, in aumento del 4,7%. Tra i nuovi soci si registra una significativa presenza di giovani under 35 (38,6%) e donne (41%)». «Tra i progetti segnalati il successo del progetto Creo, che ha sostenuto 56 associazioni raccogliendo e distribuendo oltre 800mila euro. Non meno importante è il ruolo dell’Associazione Garda Vita, che conta 7.186 soci e offre servizi a oltre 19.000 persone grazie a più di 200 convenzioni con strutture sanitarie e centri assistenziali».
L’assemblea dell’11 maggio sarà anche occasione per premiare 77 studenti, tra soci e figli di soci, che nel 2024 hanno ricevuto complessivamente quasi 70.000 euro di contributi allo studio.
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