Economia

Bcc del Garda: «Strategia che porta all'utile»

L'istituto guidato da Alessandro Azzi, dopo un 2011 difficile, chiude il 2012 con un attivo che supera il milione di euro.
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Domenica mattina al Centro Fiera del Garda i soci della Bcc del Garda si sono riuniti per l'annuale assemblea, che ha approvato il bilancio 2012.
Non avendo all'ordine del giorno il rinnovo delle cariche, sono usciti soprattutto numeri, dai quali si deduce che l'istituto di credito guidato da Alessandro Azzi vede la luce in fondo al tunnel, tant'è vero che, dopo un 2011 difficile, la Bcc del Garda ha chiuso il 2012 con un utile di 1.100.000 euro.

Anche il patrimonio aziendale si è rafforzato, arrivando a 209 milioni di euro. Quanto al coefficiente di solvibilità, al 31 dicembre 2012 era pari al 15,76% (15,60% nel 2011) contro un minimo previsto dell'8%, mentre la raccolta diretta complessiva alla fine del 2012 si è mantenuta ai livelli del 2011: 1 miliardo e 535 milioni di euro (con un leggerissimo calo, quantificabile intorno allo 0,8%).
Positiva anche la performance della raccolta indiretta, che ha registrato una crescita dell'1% attestandosi a 336,5 milioni di euro.

«L'anno scorso - ha detto ancora Azzi -, quando siamo stati riconfermati alla guida di questo istituto di credito, ci siamo impegnati in un percorso triennale per uscire dalle secche dell'anno precedente. Ovviamente c'è ancora strada da fare, ma i dati del 2012 confermano che ci stiamo muovendo nella giusta direzione».
«Nel 2012 abbiamo proseguito la politica di accantonamento sui crediti anomali intrapresa nel 2011. Non v'è da dimenticare che questa non è una semplice crisi, ma una svolta epocale. Di questi tempi il futuro non è di facile né immediata interpretazione, ma la fiducia dei depositanti, il supporto dei soci, il coinvolgimento e l'efficienza dei nostri collaboratori ci fanno guardare avanti con fiducia».

«La chiusura dell'esercizio in utile - ha invece detto il direttore generale Manuele Martani - è un risultato particolarmente apprezzabile. Nel corso del 2012, nonostante le difficoltà che la crisi ci impone di affrontare, abbiamo mantenuto la raccolta sugli stessi livelli del 2011: un segnale di grande fiducia da parte dei nostri depositanti».
«Sul fronte impieghi - ha proseguito il direttore - nonostante la Bcc del Garda abbia erogato oltre 154 milioni di euro di nuovi finanziamenti, si è registrato un calo del 5,4%, anche a causa della sfavorevole congiuntura economica. L'impegno per il futuro è come sempre quello di continuare a sostenere le famiglie e le imprese del nostro territorio». gaf

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