Economia

Bcc del Garda, dopo 34 anni Azzi lascia la presidenza

Utile netto a 3,2 milioni, l’avvocato: «Ho speso in modo fruttuoso le mie competenze per l’azienda»
BCC DEL GARDA: AZZI LASCIA
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Certo, i numeri sono importanti, specie se danno conto di un anno positivo: utile netto a 3,2 milioni di euro, redditività + 31%, impieghi pari a 883,1 milioni di euro, raccolta diretta a 1,1 miliardi, indicatori patrimoniali ulteriormente migliorati (Ceti al 13.19%, Tier 1 Ratio al 13.19%, Tcr al 15.13%). 

Se a tutto questo aggiungiamo il fatto che per i crediti deteriorati la banca ha raggiunto l’obiettivo previsto, e che ieri al Centro Fiera l’assemblea ordinaria dei soci ha votato all’unanimità il Bilancio 2018, la Bcc del Garda ha certamente di che essere soddisfatta, consegnando agli annali una giornata da ricordare. Ma non c’è dubbio che l’assemblea verrà ricordata non solo per i numeri, ma perché, dopo 34 anni consecutivi in cabina di regia, il presidente Alessandro Azzi ha annunciato le dimissioni agli ospiti e al personale, ma anche e soprattutto ai soci, i quali, dopo qualche attimo di smarrimento, hanno tributato al presidente un lungo e caloroso applauso, con tanto di standing ovation e pure qualche lacrima che ha fatto capolino. 

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