Bankitalia via da Brescia, Moraschini: «Ricadute sul tessuto economico»

La Redazione Web
Il presindete della Provincia ha diffuso una nota nel pomeriggio: «Apprendo con dispiacere la notizia, danno per la nostra comunità e quelle di Cremona e Mantova»
Emanuele Moraschini - New Reporter © www.giornaledibrescia.it
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Non si fa attendere il commento del presidente della Provincia Emanuele Moraschini sull’ufficialità della chiusura della filiale bresciana di Bankitalia. «Apprendo con sommo dispiacere la decisione di chiudere la sede bresciana della Banca d’Italia, che si traduce in un danno per la nostra comunità e per le Province di Cremona e Mantova. La nostra città e la nostra provincia, come avevo già avuto modo di sottolineare anche con il sindaco Castelletti, sono da sempre simbolo di produttività ed efficienza» si legge in una nota diffusa nel pomeriggio.

«Questa chiusura non solo segna un distacco simbolico dalla nostra comunità, ma avrà anche ricadute concrete sul tessuto economico e sociale locale. La filiale di Brescia aveva un ruolo cruciale: garantire la vigilanza sulle banche locali, gestire e controllare la circolazione di moneta in Lombardia e fornire un punto di riferimento per i territori di Cremona e Mantova. La sua presenza è stata un baluardo di stabilità finanziaria per il nostro sistema economico, soprattutto in un contesto in cui il numero di sportelli bancari continua a ridursi. Nel 2023, la nostra provincia ha già subito un calo significativo degli sportelli, con 19 chiusure rispetto all’anno precedente, e la perdita della sede di Bankitalia non fa che aggravare questa situazione, sottraendo servizi essenziali e posti di lavoro». 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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