Banca Valsabbina oltre il prodotto: scatta l'operazione rebranding
Banca Valsabbina cambia pelle, ma non Dna. L’istituto bancario bresciano ha dato il via ad un articolato progetto di rebranding in collaborazione con il partner Gummy Industries.
Il piano strategico, che interessa tutti i canali di comunicazione della banca, rappresenta un importante cambiamento per Valsabbina che si posiziona ora sul mercato come «banca delle persone», in grado di fornire ai clienti gli strumenti necessari per realizzare i propri progetti e costruire il proprio futuro.
«La nuova campagna istituzionale parla di futuro e di sogni che si realizzano - spiega Ruggero Valli, responsabile ufficio stampa e comunicazione dell’istituto -. Abbandonando la comunicazione incentrata sul prodotto, l’obiettivo diventa accompagnare le persone nella realizzazione dei propri progetti, ponendo la massima attenzione alla consulenza mirata e al contatto diretto con il cliente. Meno sovrastrutture comunicative e un posizionamento in linea con i tempi. Cambiare immagine per ripensarsi e reimmaginarsi».
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Non solo un nuovo logo e un nuovo sito web istituzionale, ma un nuovo brand che si distingue, anche nella comunicazione, per l’attenzione alle persone e la ricerca di una relazione diretta e di fiducia con i clienti. Inutile dire che il rapporto con Valsabbina è molto importante anche per Gummy Industries, agenzia di marketing e creatività con sede in via Dalmazia, in città. Fabrizio Martire, Co-founder e Ceo, sottolinea quanto il progetto sia stato rilevante: «Un modo diverso di raccontare una banca, in un mondo finanziario dove spesso i numeri contano più di chi li usa».
La campagna di lancio della «nuova Banca Valsabbina», on air su diversi media a partire da giugno, si concentra proprio sul cambiare volto, trasmettendo la consapevolezza di essere una banca che accompagna le persone nella realizzazione del proprio futuro. «Dal 1898 ad oggi la nostra idea di banca si è evoluta, ma non è mai cambiata: una banca radicata nel territorio, vicina alle pmi, al fianco di famiglie e giovani», conclude Valli per il quale «nel 2022 viene rafforzata questa identità cambiando volto, eliminando alcune sovrastrutture comunicative, parlando alle persone come parlano le persone e offrendo loro gli strumenti per costruire un grande domani».
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