Economia

Banca Btl, i fondi del Pnrr opportunità per i territorio

L’istituto ha realizzato una indagine tra i clienti Il direttore De Maio: «Aiuteremo le aziende»
Matteo De Maio alla guida di Banca Btl - © www.giornaledibrescia.it
Matteo De Maio alla guida di Banca Btl - © www.giornaledibrescia.it
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Conoscenza del Pnrr e opportunità per la propria realtà aziendale vanno di pari passo. Lo evidenzia l’indagine commissionata da Btl-Banca del territorio lombardo alla società di ricerche AstraRicerche di Milano. Il 34.6% delle imprese campione dichiara di saperne molto o abbastanza del Piano nazionale di ripresa e resilienza (ma solo il 3.5% molto) e il 65.4% poco o niente.

I dati

Le aziende del settore primario e quelle delle costruzioni e del commercio ne hanno una conoscenza meno approfondita, mentre è maggiore presso manifattura e servizi.

Solo una parte degli intervistati lo valuta utile per la propria azienda: nel 41.6% dei casi, in modo indiretto per la creazione di interessanti opportunità di business (imprese con 20+ dipendenti, 62%, e oltre un mln di euro di fatturato, 55%); per il 33%, il Pnrr è molto o abbastanza utile anche in modo diretto, per l’accesso a risorse, in particolare per i forti e medi conoscitori del Piano (43%), per le imprese con 20+ dipendenti (57%), appartenenti al settore primario (50%). In sintesi: più le aziende sono informate sul tema, più ritengono possano esserci opportunità dirette o indirette per il loro business.

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Fra le sei missioni del Piano, massima importanza è attribuita per il 51.6% degli intervistati all’area della digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo (manifattura 65% e servizi 61%); a seguire, l’area della rivoluzione verde e transizione ecologica per il 44.4%, dove spiccano le imprese con 20+ dipendenti (57%), il settore primario (68%). Inoltre, il 39% indica molto o abbastanza importante la missione salute; il 38.1% infrastrutture per una mobilità sostenibile; l’area istruzione e ricerca è al 37.9% e, al 25.9%, inclusione e coesione. Strumenti.

Quanto agli strumenti di supporto, il 70.8% (82% forti e medi conoscitori del Pnrr, 80% settore servizi) giudica utile un servizio gratuito di aggiornamento quotidiano relativo ai bandi disponibili e alle opportunità di finanziamento.

Segue per il 61.4% un servizio di consulenza sui progetti. L’esigenza primaria consiste nel reperire bandi interessanti (52.1%), espressa dal 62% di aziende con fatturato di oltre 1milione, e nel valutare la possibilità di partecipare ai bandi (45.5%: imprese tra 10 e 19 dipendenti, 55%; con fatturato tra i 200mila e 1 milione, 57%; settore primario, 58%).

«Dalla ricerca emerge in maniera netta la necessità da parte della Banca di svolgere attività di informazione e formazione sul Pnrr per aumentarne la conoscenza, visto che risulta ancora abbastanza sconosciuto - commenta il direttore generale Btl Matteo De Maio -, ma anche per aiutare le aziende clienti del territorio ad individuare progetti e bandi consoni alla loro realtà. Su questo aspetto ci siamo già attivati con strumenti di supporto e consulenza. L’indagine è propedeutica ad ulteriori iniziative che proporremo nelle prossime settimane in collaborazione con il Gruppo Cassa Centrale, con l’obiettivo di fare informazione e mettere strumenti a disposizione delle Pmi».

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