Economia

Aziende a misura di lavoratore: Brescia promossa dagli analisti

Camillo Facchini
Attenzione alle esigenze dei dipendenti: sigilli di qualità da Itqf a 500 imprese italiane. Officine meccaniche rezzatesi al sesto posto assoluto
Il logo di Omr, al sesto posto nel ranking - Foto New Reporter © www.giornaledibrescia.it
Il logo di Omr, al sesto posto nel ranking - Foto New Reporter © www.giornaledibrescia.it
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Imprese bresciane ben messe nella ricerca del’Istituto Tedesco Qualità e Finanza (Itqf, che per i suoi studi da molti anni collabora per le ricerche con centri di statistica ed università) sulle aziende attente alle esigenze dei dipendenti, studio che fa emergere l’importanza dell’accoglimento delle esigenze di chi lavora.

Tre note: che la Germania sia un mercato privilegiato per le imprese bresciane è attualità, ma è anche storia; il mercato che è oggetto di un ripetuto confronto con clienti fedeli, ma pur sempre con un approccio analitico ed orientato alla qualità, clienti - come si diceva una volta della Borsa - lenti come una lumaca da arrivare, svelti come una lepre ad andarsene quando il prodotto non soddisfa; ma c’è dell’altro: l’attenzione alla sostenibilità è un dato sempre più decisivo nel rapporto con i clienti e nella sostenibilità entra anche la reputation valutata da chi nelle aziende lavora.

Lo studio

Oltre ai riconoscimenti del mercato (Brescia esporta in Germania, il dato è di Confindustria Brescia, 4,5 miliardi su un totale di oltre venti), ora si aggiungono così anche i riconoscimenti di coloro che vogliono lavorare in imprese attente alle esigenze dei collaboratori, esigenze riassunte nello studio di Itqf in cui 500 imprese (per i giudizi espressi dai collaboratori) hanno ottenuto il sigillo di qualità.

Partiamo dall’alto del ranking: tra le top venti (il ranking non presenta tutte le aziende italiane, ma solamente quelle che hanno superato la soglia di premiazione su un panel di oltre ventimila giudizi) al sesto posto dello studio di Itqf c’è Omr (Officine meccaniche rezzatesi presiedute da Marco Bonometti) con 94,01 punti (al primo c’è l’impresa farmaceutica toscana Aboca con 100).

Itqf ha preso in esame 37 settori merceologici che sono lo specchio dell’Italia che produce e non chiacchiera. Brescia è ben rappresentata quanto al rating positivo fornito dai collaboratori delle 2250 imprese sottoposte a valutazione attraverso 34 «affermazioni» alle quali l’intervistato era invitato a fornire il proprio grado di approvazione su materie come il clima di lavoro interno all’azienda, sostenibilità, prospettive di crescita e miglioramenti professionali. Solamente le aziende che hanno ricevuto almeno 65 punti su un totale di 100 hanno potuto entrare nell’elenco dei Top job. Complessivamente Itqf ha raccolto 20363 giudizi.

Tanta Brescia

Numerosi i bresciani presenti nella ricerca: nell’alimentare La linea verde, Cameo, Bofrost e (visto che è appena di là dall’Oglio) Latteria di Soresina. Nella somministrazione di lavoro c’è Manpower mentre nella meccanica Gefran, Beretta, Ab Impianti di Orzinuovi.

Nella distribuzione c’è Italmark, mentre nel comparto energetico ben due società di A2A sono presenti: A2A Energia e A2A calore e servizi. Se la toscana Aboca batte tutti, nel farmaceutico c’è anche Cef (Cooperativa esercenti farmacia) che si occupa di distribuzione di farmaci, nata nel 1934, novanta anni fa.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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