Automotive e Horizon Europe: 473,5 milioni a fondo perduto
ll settore dei trasporti è responsabile del 23% delle emissioni di CO2 a livello europeo, dipendente da fonti fossili per il 92% del fabbisogno energetico. E nonostante i progressi tecnologici degli ultimi decenni, le emissioni non sembrano diminuire. Per raggiungere gli obiettivi di riduzione del 55% di CO2 nel 2030 e di neutralità climatica nel 2050, la Commissione europea sta quindi adottando misure mirate alla riduzione dell’impatto del settore.
Rientra in tale logica il regolamento che impone l’obbligo di auto nuove e furgoni a zero emissioni dal 2035. Per supportare il settore automotive la Commissione ha inoltre destinato sul periodo 2023-2024 473,5 milioni per i bandi Horizon Europe (sono aperti dal 4 maggio al 6 settembre 2023, finanziamento dal 60 al 100%). Inoltre ha lanciato, in collaborazione con i mondi di industria e ricerca, tre iniziative mirate.
La prima denominata «2ZERO» vuole favorire lo sviluppo di tecnologie e materiali per elettrificazione e alleggerimento dei veicoli . Il budget è di 136,5 milioni per il 2023-2024. «CCAM» punta invece a favorire lo sviluppo di sistemi di guida autonoma, connessi e cooperativi (budget di 52 milioni per il 2023). Infine, c’è «Batteries4EU» per una catena del valore per le batterie innovativa, competitiva e circolare (budget 225 milioni per il 2023-2024). I bandi sono aperti a tutte le tipologie di impresa.
E per parlare delle opportunità nell’automotive, Ibs Consulting organizza la missione di imprenditori alla Delegazione Ue di Regione Lombardia a Bruxelles il 26 e 27 giugno 2023. Per ricevere una prefattibilità a titolo gratuito è possibile inviare l'idea progettuale a questo sito.
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