Economia

Assemblea Cdo: il matching di idee tra esperti e giovani

L'assemblea, a cui sono attesi 400 partecipanti, avrà anche il compito di introdurre il tema associativo del 2018, «Non sei mai solo»
CDO LOMBARDIA IN ASSEMBLEA
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Una notizia positiva: l'incremento dei soci fino a quota 550 (+10%). Un cambiamento: l'arrivo del nuovo direttore Livio Gallina in avvicendamento a Chiara Brunori. E l'impegno sociale: con l'arricchimento dell'ormai prossima assemblea annuale di due temi-progetto rilevanti come l'alternanza scuola-lavoro e il confronto tra imprenditori più esperti e giovani.

È con molti argomenti stimolanti che il direttivo della Compagnia delle opere Lombardia Sud-Est si sta avvicinando all'appuntamento con la riunione generale 2017, in programma giovedì 16 novembre dalle 18 a Villa Fenaroli a Rezzato.

L'assemblea di quest'anno, a cui sono attesi 400 partecipanti, avrà anche il compito di introdurre il tema associativo del 2018, «Non sei mai solo», quattro parole per una frase ricca di significati a cui il presidente di Cdo Paolo Paoletti - come ribadito ieri mattina nella conferenza di presentazione nella sede di via Cassala al fianco di Giovanni Cristini, Livio Gallina, Chiara Brunori e Marco Barabanti - crede molto. A raccontare cosa vuol dire nel concreto non essere mai soli infatti ci saranno anche due ospiti imprenditori che si sono «fatti le ossa sul campo e che vivono nel quotidiano la complessità dello stato attuale delle cose» come Luciano Dabellani (presidente di Diesse Electra spa) e Alvise Mori (socio fondatore e finanziatore di Isinnova).

«Altri temi portanti saranno l'alternanza scuola-lavoro e il confronto tra imprenditori esperti e novizi - ha raccontato il presidente Paoletti -. Sviluppando il primo tema vogliamo mettere a fuoco le esigenze reali delle imprese che aprono le loro porte agli studenti, sia per dare un valore concreto all'impegno dei nostri ragazzi e non fargli perdere tempo in attività che non hanno a che vedere con i loro interessi e competenze, sia per garantire le giuste professionalità al mondo del lavoro. Nel secondo caso il confronto deve servire per stimolare gli imprenditori più giovani e aiutarli a imboccare le strade giuste».

L'assemblea però si connoterà per la sua attenzione al lato umano di uomini e donne prima che a quello imprenditoriale. «L’associazione non prende slancio solo con i numeri - ha detto l'ormai ex direttrice Brunori, chiamata a compiti di più ampio respiro nazionale - ma soprattutto con energie, voglia di fare, impegno delle persone». La conclusione delle assise toccherà al presidente nazionale Cdo, Bernhard Scholz. 

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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