Economia

Arriva Bancomat Pay, per gli acquisti basterà il cellulare

Dall’autunno la novità riguarderà i 37 milioni di italiani titolari di carte PagoBancomat
Pagamento elettronico © www.giornaledibrescia.it
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Il Bancomat sbarca sugli smartphone, e diventa uno strumento di pagamento digitale a trecentosessanta gradi. Il lancio è previsto in autunno: la rivoluzione consentirà ai circa 37 milioni di titolari di carte PagoBancomat di saldare un acquisto nei negozi e online, nel canale dell’e-commerce, inviare e ricevere denaro in tempo reale tra privati, ed effettuare pagamenti alla pubblica amministrazione; il tutto in assoluta sicurezza e utilizzando il proprio cellulare.

Questo grazie a un’innovativa app, Bancomat Pay, e quindi a un servizio di pagamento digitale frutto di un accordo tra Bancomat Spa e Sia, che si occupa di progettazione, realizzazione e gestione di infrastrutture e servizi tecnologici innovativi di pagamento. Alla base di questo ulteriore passo avanti nella digitalizzazione dei pagamenti, c’è la piattaforma Jiffy (che ha già all’attivo circa cinque milioni di utenti registrati) creata e sviluppata da Sia, appositamente implementata per rispondere alla nuova sfida. Bancomat Pay sarà inoltre tra gli strumenti per effettuare pagamenti alle pubbliche amministrazioni, spiegano da Sia, collegate alla piattaforma PagoPa, dell’Agenzia per l’Italia digitale. Bancomat Pay, confermano da Sia e da Bancomat Spa, potrà essere utilizzata dai titolari di carte PagoBancomat delle banche aderenti al servizio, attraverso la app della propria banca oppure, come detto, con l’applicazione Bancomat Pay.

In pochi secondi e con lo smartphone, sarà possibile effettuare trasferimenti di denaro tra privati - pensiamo a un genitore che voglia far arrivare al figlio in vacanza una piccola somma - o pagare un acquisto in un negozio senza necessità di avere con sé la carta fisica o il relativo pin. E ancora, fare acquisti online, come già avviene con le carte di credito, rendendolo uno strumento di pagamento digitale tout court.

Sul fronte sicurezza, precisano da Bancomat Spa, «in primis chi paga utilizza appunto la app e quando fa un pagamento riceve un numero di sicurezza da utilizzare, un token, che cambia per ogni transazione. Inoltre, in caso di smarrimento del cellulare, la sicurezza è garantita sia dagli usuali codici necessari per sbloccare il telefono sia dalle credenziali per avere accesso alla app, che sia della banca o Bancomat Pay, e dall’invio del token per confermare la transazione».

Nicola Cordone, deputy Ceo di Sia, sottolinea: «Questo è il compimento di un percorso avviato da Sia da molti anni a fianco del sistema bancario italiano nell’ideazione e realizzazione di servizi innovativi. Abbiamo investito molto su Jiffy, insieme ad oltre 130 banche che già lo utilizzano e ora rendiamo disponibili le sue modalità innovative al Bancomat per favorirne la digitalizzazione e rendere più efficiente il sistema Paese».

Alessandro Zollo, amministratore delegato di Bancomat Spa, commenta: «Con Bancomat Pay intendiamo fare il primo passo per entrare nel mondo dei servizi di pagamento del futuro, dove ad essere smaterializzato non sarà solo il contante ma anche la carta stessa». Una rivoluzione che il mondo bancario accoglie con favore. «Ubi Banca - sottolinea Natascia Noveri, responsabile Marketing di Ubi - Banca - presidia l’evoluzione innovativa dei sistemi di pagamento sia partecipando attivamente alla creazione di nuovi servizi sia monitorando le best practice che si vanno affermando sul mercato internazionale».

 

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