Economia

Approvato il bonus tv: ecco come funziona

Il ministro dello Sviluppo economico Giorgetti ha firmato il decreto. Qui i requisiti per ottenere i 100 euro di sconto
Un televisore
Un televisore
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Il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti ha firmato il decreto attuativo per il bonus rottamazione tv, che consente ai cittadini di acquistare un nuovo televisore compatibile con i nuovi standard tecnologici di trasmissione del digitale terrestre (DVB-T2) con un bonus di 100 euro.

Più nel dettaglio, l'agevolazione consiste in uno sconto del 20% sul prezzo d'acquisto fino a un massimo di 100 euro, che si può ottenere rottamando un televisore acquistato prima del 22 dicembre 2018. 

In cosa consiste il bonus

A differenza del vecchio incentivo da 50 euro (che resta in vigore) per l’acquisto di un nuovo televisore o di un decoder, riservato soltanto a chi ha un Isee inferiore a 20 mila euro, il bonus rottamazione tv si rivolge a tutti i cittadini senza limiti di Isee. I due incentivi sono cumulabili per chi soddisfa entrambi i requisiti e il bonus sarà disponibile fino al 31 dicembre 2022. Le risorse destinate alla misura sono complessivamente 250 milioni di euro.

Chi può fare richiesta

Per beneficiare del bonus rottamazione tv, bisogna soddisfare tre condizioni: essere residenti in Italia, pagare regolarmente il canone Rai (può però accedere al bonus anche chi ha più di 75 anni ed è esonerato dal pagamento) e rottamare un vecchio televisore acquistato prima del dicembre 2018 e non compatibile con i nuovi standard di trasmissione. Ogni nucleo familiare può fare richiesta di un solo bonus.  

Come si fa a rottamare il vecchio televisore

La rottamazione di una tv può effettuata in sede di acquisto del nuovo televisore, consegnando al rivenditore quello vecchio. Sarà lui a occuparsi poi dello smaltimento e anche a ottenere un credito fiscale pari allo sconto riconosciuto al cliente al momento dell'acquisto del nuovo apparecchio. Altrimenti, si può portare direttamente la vecchia tv a un'isola ecologica autorizzata. In questo caso un modulo certifica l'avvenuta consegna dell'apparecchio, con la relativa documentazione per richiedere lo sconto sul prezzo di acquisto.

Cos'è il DVB-T2

Il DVB T2 è l’ultima generazione dello standard per trasmettere contenuti attraverso il sistema del digitale terrestre. È l’evoluzione tecnologica del sistema originario, il DVB, e offre performance più avanzate, come la liberazione delle frequenze mobili della banda 700 (compresa tra i 694 e i 790 MHz), indispensabili per la rete mobile 5G. Il passaggio al DVB T2 è cominciato nel 2020 ed è terminato a giugno 2022. Con il nuovo standard e il cambiamento delle frequenze, i televisori non adeguati saranno incapaci di trasmettere i segnali: motivo per cui entro dicembre 2022 sarà fondamentale adeguare il proprio apparecchio o cambiarlo del tutto.

Come capire se la propria tv è adeguata ai nuovi standard

Si può verificare la compatibilità della propria tv e gli elenchi delle apparecchiature idonee seguendo le informazioni e le procedure indicate sul sito nuovatvdigitale.mise.gov.it

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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