Economia

Apostoli Daniele: un plotter svizzero per essere più «flessibili»

L’impianto della società bresciana consentirà la sagomatura di diversi prodotti, dai tessuti al pvc, e commesse last minute
A Montirone. La sede operativa della Apostoli Daniele
A Montirone. La sede operativa della Apostoli Daniele
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Nuovo passo avanti tecnologico per la Apostoli Daniele, che ha scelto l'elvetica Zund per la fornitura di un nuovo impianto per la profilatura dei materiali, acquistando un sistema di taglio digital multifunzione che permette alla società bresciana la sagomatura di prodotti «facili» come i tessuti per arrivare a quelli più resistenti come il pvc.

La tecnologia Zund - gruppo che ha nel portafoglio clienti oltre ventimila impianti installati e la cui offerta dopo un'accurata selezione è stata preferita in un panel con altri due possibili fornitori - presenta una lunga tradizione nelle arti grafiche alle quali ora affianca nuovi prodotti per il comparto dei tendaggi e delle coperture: il plotter svizzero installato a Montirone consentirà infatti all’azienda bresciana di industrializzare ulteriormente la produzione, destinata alla realizzazione di chiusure residenziali e industriali, coperture mobili e fisse, porte sezionali, tende tecniche e arredo tessile destinate al wellness, all’hotellerie, alla ristorazione ma anche alla creazione di spazi aggiuntivi per i magazzini industriali.

L’impianto della società elvetica di Altstatten nel cantone di San Gallo, attiva con undici filiali mondiali di cui quella italiana a Valbrembo nella Bergamasca, aggiunge al processo di lavoro della società di Montirone flessibilità operativa e precisione consentendo l’evasione di commesse last minute «in cui i tempi di reazione sono fondamentali.

Con il plotter Zund tagliamo dai tessuti al pvc, che utilizziamo per la realizzazione di porte rapide» ha dichiarato a un periodico del settore Luca Scalvenzi, sottolineando come l’azienda possa «rivendicare come l’80% del giro d’affari provenga da clienti fidelizzati».

Nata alla fine degli anni Cinquanta - più precisamente nel 1959 - e oggi alla terza generazione, la società bresciana è una classica family business, ma con approccio manageriale: dopo l’avvio con la prima generazione producendo tende, per ovviare alla stagionalità del prodotto prima la seconda generazione e oggi Luca Apostoli Scalvenzi hanno progressivamente allargato la gamma, diversificando i prodotti e passando dal business to consumer al business to business che ha messo a disposizione di clienti italiani ed esteri importanti progetti installato nel mondo dell’hospitality con un qualità che negli anni ha consolidato la clientela, rappresentata oggi per l’80% da clienti fidelizzati e da un importante mercato estero.

Un mercato internazionale che l’azienda di Montirone (Apostoli negli ultimi tre anni ha presentato una crescita costante del fatturato attestato nel 2019 a 6,3 milioni) intende allargare partecipando quest'anno ad alcune importanti rassegne internazionali con l'obiettivo di farsi conoscere e entrare in nuovi mercati esteri soprattutto quello di paesi che sono cresciuti, partendo dalle fiere internazionali in programma in Emirati Arabi (pil reale 2012/2017 con aumento medio + 3,6%), Thailandia (pil reale 2012/2018 con aumento medi0 2,8) e Indonesia (pil reale 2012/2017 con crescita media 5,1%), terre in cui del sole che picchia e di feroci monsoni se ne intendono e dove a breve potrebbero arrivare le tende bresciane.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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