Api ridotte alla fame dal maltempo: crolla la produzione di miele
Valerio Pozzi
Sono 30mila gli alveari nella nostra provincia: apicoltori costretti a nutrizioni di soccorso. Si teme che diverse aziende non riusciranno ad avere miele per tutto l’anno
Un'ape impollina un fiore - © www.giornaledibrescia.it
Le piogge abbondanti e incessanti hanno ridotto le api alla fame, con gli apicoltori costretti a intervenire con alimentazioni di emergenza per cercare di salvarle. Una situazione allarmante che colpisce il bresciano dove - secondo recenti stime - si contano quasi 30.000 alveari custoditi da oltre mille apicoltori professionisti ed hobbisti per una produzione totale di circa 300mila tonnellate di miele, propoli, cera e derivati. In Lombardia - ricordiamo - ci sono 156mila alveari curati da circa
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