Antares Vision sbarca a Mumbai e raddoppia il fatturato
Basta dare un'occhiata alla sezione «careers» del sito internet di Antares Vision e scorrere l’elenco delle «posizioni di lavoro aperte» per rendersi conto del dinamismo che caratterizza questa azienda. In effetti nel 2017 i dati di bilancio della società di Travagliato hanno segnato costi del personale in crescita di quasi il 30%: i dipendenti sono passati dai 226 di fine 2016 alle 287 di unità di fine 2017.
Ma il dato è già superato, il numero oggi ha di gran lunga superato le 300 unità. Qualcuno commenta: «Avessimo 50, 100 realtà come Antares, l’Italia avrebbe in parte risolto i suoi problemi sul fronte occupazione». Non c’è dubbio che la storia di Antares Vision rappresenti per certi versi un unicum. La società creata (da uno spin-off universitario) dai bresciani Emidio Zorzella e Massimo Bonardi, in dieci anni di storia (festeggiati nel 2017) è riuscita a diventare leader mondiale nella produzione di soluzioni hardware e software per l’ispezione visiva, la tracciatura e la gestione intelligente dei dati per l’industria, nonchè partner di quasi tutti i gruppi farmaceutici mondiali.
Tre gli stabilimenti produttivi italiani, accanto al quartier generale di Travagliato ci sono le sedi di Aprilia e il nuovo stabilimento di Sorbolo in provincia di Parma, dove vengono progettate e costruite le macchine d’ispezione automatiche. Poi le filiali estere: negli Usa l’Antares Vision North America LLC; in Francia Antares Vision France Sas; in Brasile Antares Vision Do Brasil; l’ufficio commerciale in Corea del Sud; il centro di ricerca software di Galway in Irlanda con Antares Vision Ireland Holdings Ltd. Mentre in Germania opera la controllata Imago Technologies Gmbh.
Nelle scorse settimane si è aggiunta la nuova filiale commerciale indiana a Mumbai, nata dalla joint venture con un partner locale. «Prosegue il piano di espansione nel mondo - spiega il presidente Emidio Zorzella -, oggi la nostra rete di agenti è presente in oltre 60 Paesi. Stiamo guardando con interesse al Nord Africa, all’area Russa, al Far East. Abbiamo macchine installate a Singapore, in Thailandia, Giappone e Indonesia, ma la nuova filiale indiana rappresenta un tassello strategico visto l’immenso mercato che rappresenta».
Core business di Antares restano le soluzioni per l’industria farmaceutica, ma da sempre queste tecnologie vengono poi adottate in altri settori. Nel 2016 è nata la divisione che si occupa di sicurezza, qualità e rintracciabilità in comparti come food&beverage, cosmetico, dispositivi biomedicali. E nel 2017 sono state commercializzate per le prime soluzioni di tracciatura e ispezione: in Francia per l’imbottigliamento dell’acqua Evian in Germania linee per il latte in polvere della Danone.
Performance da campioni. Doppiamente da campioni, se si conta che Antares Vision è stata costituita agli albori della più grande crisi economica globale. Crescita record dei ricavi nel 2017, passati dai 58,5 milioni del 2016, agli 89,3 milioni del 2017 (+53%). Gli ordini raccolti nel corso dell’anno sono stati pari a 107 milioni. Raddoppiato anche il margine operativo lordo (Ebitda) passato da 11,9 milioni a 23,3 milioni; il risultato operativo (Ebit) è passato da 11,1 milioni a 22,4 milioni.
L’esercizio si è chiuso con un utile netto di 16 milioni (era di 9,3 milioni nel 2016) dopo ammortamenti per 948mila euro e imposte per 6,3 milioni. Il trend di forte crescita si mantiene anche nel 2018. L’azienda prevede una progressione dei ricavi tra il 25 ed il 30 per cento.
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