Antares inaugura nuovo sito a Parma. Ricavi a 100 milioni
Dopo il nuovo centro di ricerca e sviluppo software dedicato alla computer vision e all’intelligenza artificiale inaugurato in Irlanda a fine dicembre 2017, Antares Vision torna a investire in Italia con un nuovo centro di produzione che realizzerà le macchine automatiche di ispezione e il controllo qualità dei prodotti farmaceutici (fiale, flaconcini, capsule, compresse) nel quartiere industriale Bogolese di Sorbolo in provincia di Parma.
Antares Vision ha da poco festeggiato i primi dieci anni di attività confermandosi leader mondiale nei sistemi di ispezione visiva, soluzioni di tracciatura e gestione intelligente dei dati applicati ad alcuni tra i settori più esigenti del mercato (prodotti farmaceutici, dispositivi medici, cosmetici, food&beverage). Bene il 2017. Il fatturato 2017 dell’azienda bresciana si è attestato intorno a 100 milioni di euro con incremento di ben il 50% rispetto al 2016.
Con un investimento di oltre 3,5 milioni di euro, il nuovo polo produttivo Antares Vision sarà dedicato a Germano Storci, storico imprenditore di Collecchio scomparso lo scorso anno e che ha fondato la Pharmatech, acquistata in seguito dai due soci fondatori di Antares Vision, Emidio Zorzella e Massimo Bonardi, rispettivamente CEO e Managing and Technical Director.
La Pharmatech (oggi Antares Vision) ha una storia abbastanza recente: venne appunto fondata nel 2007 da Germano Storci, uno tra i più autorevoli ed eclettici progettisti meccanici di Parma, tessuto economico caratterizzato da una miriade di aziende meccaniche e di trasformazione dell’industria alimentare. Il gruppo.
Oggi il gruppo Antares Vision conta quasi 450 dipendenti; tre gli stabilimenti produttivi italiani, accanto al quartier generale e centro di ricerca di Travagliato ci sono le sedi di Aprilia e Parma; poi ci sono le filiali estere (Usa, Germania, Francia, Brasile, Corea del Sud) e una rete di agenti e partner che copre 50 Paesi del mondo; Emidio Zorzella ha sottolineato l’importanza strategica di questo investimento nell’ambito del territorio parmense.
«Nel nuovo centro produttivo di Sorbolo - ha detto Zorzella - saranno assunte, in soli due anni, oltre 50 persone che realizzeranno le macchine di ispezione dei farmaci distribuite poi in tutto il mondo».
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