Economia

Ancora nessuna offerta per la Stefana di via Bologna

E' andata nuovamente deserta l'asta per la cessione del ramo d'azienda Stefana di via Bologna, a Nave. Nessuna offerta concreta
Lavoratori Stefana in assemblea fuori dallo studio del notaio Mistretta
Lavoratori Stefana in assemblea fuori dallo studio del notaio Mistretta
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L’appello del sindaco di Nave, Tiziano Bertoli, che nei giorni scorsi aveva organizzato un Consiglio Comunale fuori dallo stabilimento Stefana di via Bologna, per convincere gli imprenditori, bresciani e non solo, a farsi avanti per rilevarlo, è caduto nel vuoto. E’ andata deserta, infatti, anche l’asta odierna per la cessione dell’ultimo ramo d’azienda in capo alla Stefana, in concordato preventivo dal giugno 2015.


Nonostante fossero cambiate le condizioni dell’ultimo bando, che non prevedeva un prezzo minimo di partenza e apriva alla possibilità di un affitto per due anni prima dell’acquisto dello stabilimento, che un tempo produceva travi, vergelle, reti e tralicci, nessuna offerta concreta è stata presentata al liquidatore giudiziale Pierfranco Aiardi.

Ai lavoratori (160 quelli rimasti senza lavoro) riuniti in assemblea fuori dagli uffici del notaio Mistretta, in città, Aiardi ha chiarito di aver avuto diversi contatti con potenziali investitori, ma di non aver ricevuto finora nessuna offerta formale

 

 

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