Anche i giapponesi mangeranno la bresaola

Anche i giapponesi mangeranno la bresaola. È l’effetto dello sblocco delle importazioni di carne bovina dall’Italia deciso dalle autorità del Giappone al termine di un negoziato durato mesi. 

«La svolta si è concretizzata nelle ultime settimane - spiega l’ambasciata italiana a Tokyo in un comunicato -, a seguito dei contatti bilaterali avvenuti in occasione delle riunioni G7 in ambito Salute e della visita a Tokyo del Sottosegretario allo Sviluppo Economico, Ivan Scalfarotto».

L’Italia potrà dunque esportare carne bovina, compresi insaccati realizzati con carne italiana come appunto la bresaola. Un prodotto, quest’ultimo, su cui le associazioni di categoria avevano puntato molto, spiega l’ambasciata. 

«Siamo convinti che la bresaola possa riscuotere successo nel Sol Levante - ha detto l'ambasciatore a Tokyo, Giorgio Starace -, contribuendo, pertanto, al consolidamento della già positiva performance dell’export italiano in Giappone, anche in ambito agroalimentare e nel settore dei salumi».

Le trattative proseguiranno per includere nelle importazioni anche la bresaola realizzata con carne proveniente da paesi terzi.