Economia

Alfa Acciai, bilancio in pareggio al tempo della crisi

L'Alfa Acciai ha chiuso il bilancio 2014 con un sostanziale pareggio nonostante il tempo di crisi per il settore
Alfa Acciai, bilancio 2014 in pareggio
Alfa Acciai, bilancio 2014 in pareggio
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I conti dell'Alfa Acciai spa di San Polo (parte del gruppo Siderurgica Investimenti controllato dalle famiglie Stabiumi e Lonati) evidenziano anche al tempo della crisi il raggiungimento del break even. «Abbiamo conquistato a piccoli passi una solidità finanziaria e industriale - hanno spiegato ieri il presidente Ettore Lonati e l’a.d. Amato Stabiumi - e i numeri del bilancio 2014 fotografano il successo della strategia messa in atto dal management per mettere in sicurezza i conti e la produzione».

Lo scorso anno Alfa Acciai spa ha fatturato 504,39 milioni, in calo rispetto ai 560,69 del 2013 a causa della diminuzione del prezzo delle materie prime. Le tonnellate vendute sono infatti cresciute, passando da 1 a 1,03 milioni, mentre la produzione si è attestata a 1,04 milioni.

In questi anni di crisi, il ciclo produttivo si è ridotto del 30%, considerando che nel 2007 sono uscite da Alfa Acciai 1,57 milioni di tonnellate di acciaio. Dall’ultimo anno pre-crisi ad oggi, i dipendenti sono passati da 815 a 654 (peraltro operanti in un regime di orario ridotto del 10%). Intanto, il patrimonio netto è cresciuto da 189,57 a 222,16 milioni, mentre l’indebitamento finanziario è sceso da 144,69 a 23,09 milioni.

Il 2014, come l’anno precedente, è stato chiuso con un sostanziale pareggio, che certo non permette all'azienda di festeggiare ma consente comunque di guardare al futuro senza eccessive preoccupazioni.

 

 

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