Economia

Al fondo di Montezemolo l’80% della Ocs campione di utili

La società bresciana realizza software per banche, la gestione resterà agli attuali soci
L’attività. Ocs realizza software per aziende finanziarie e banche
L’attività. Ocs realizza software per aziende finanziarie e banche
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Fondi d’investimento attivissimi nel Bresciano con attenzione alle piccole e medie imprese che lavorano bene e hanno elevatepotenzialità di crescita, non importa se non manifatturiere. Negli ultimi dodici mesi, il terzo investimento di Charme III in Italia è stato portato a termine nella nostra provincia: il fondo di private equity (creato da Luca e Matteo Montezemolo che ne è amministratore delegato e che mixa investitori istituzionali e investitori a matrice fortemente industriale), ha rilevato l’80% della bresciana Ocs, in partnership con gli attuali soci (Luciano Benedini, Francesco Cavagna e Luciano Cereda), che manterranno una partecipazione del 20% e la gestione dell’azienda.

La storia. Ocs è stata fondata nel 1984, ha sedi a Brescia e Milano, ed è uno dei principali realizzatori di software per il mercato del credito retail, oltre a esser fornitrice di banche e società finanziarie italiane per le quali si è consolidata in oltre trent’anni di attività come partner tecnologico di riferimento. Charme III va a prendersi uno dei campioni del made in Brescia più giovane e innovativo: nel 2017 Ocs ha registrato ricavi per 29,6 milioni (30,9 milioni nell’esercizio precedente); l’Ebitda è passato da 20,8 a 22,2 milioni e l’utile da 15,6 a 17,5 milioni. La società, di cui Luciano Benedini è presidente, nell’ultimo anno ha riportato indici di redditività importanti. Il Roi (redditività degli investimenti) si è stabilizzato al 31,66% e il Roe (redditività del capitale proprio) al 34,1%. Non a caso, dunque, lo scorso novembre, per il terzo anno consecutivo, Ocs si è aggiudicata l’«Oscar dei Bilanci» del Giornale di Brescia assegnato a dicembre.

Una realtà virtuosa del nostro territorio che vata un team di circa cento professionisti tra ingegneri, matematici e informatici e realizza suite informatiche che consentono a banche e società finanziarie di gestire, tra gli altri, prestiti personali e finalizzati, carte di credito revolving, cartolarizzazione e leasing, con il controllo dell’intero ciclo di vita del finanziamento. Nella fase riorganizzativa pre accordo è stata assistita per gli aspetti fiscali e societari dallo studio Zanoletti-Uberti, mentre per quelli legali dallo studio Perdersoli. Klecha & co l’advisor.

L’investitore. Charme III, con una raccolta complessiva di 650 milioni, è stato lanciato fra il 2015 e il 2016 con obiettivi di investimento pan-europei e guarda ad imprese i cui valore è compreso tra 100 e 500 milioni di euro in cui il fondo intende porsi come partner di riferimento per famiglie o management che vogliono cogliere opportunità di sviluppo. I fondatori di Ocs, dopo il closing dell’operazione, hanno commentato «Grazie alla partnership con Charme III prevediamo di continuare il nostro percorso di sviluppo con un rafforzamento previsto dal piano strategico condiviso con il nuovo azionista» che, da parte sua, ha sottolineato come quella con «Ocs è una grande opportunità di investimento ad alto potenziale - il commento di Matteo Montezemolo - in un settore in cui Ocs ha sviluppato un ventagli di competenze unico in oltre trent’anni di attività, frutto delle conoscenze dei fondatori e dei loro collaboratori».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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