Affitti per studenti: a Brescia 385 euro per una stanza, l'offerta sale a+75%
La seconda parte di agosto per il mercato degli affitti segna un vivace trend al rialzo. Da alcuni anni, l’ambita vocazione a città universitaria sta facendo anche di Brescia un centro abitato con molto appeal verso gli studenti fuori sede (circa 3mila) a caccia di un appartamento o di una stanza singola in un locale in cui poi si condividono con altri coetanei la cucina e il bagno oltre alle spese di luce, acqua e gas.
Secondo l’ultimo rapporto di Immobiliare.it Insights - in un elenco di 25 capoluoghi di provincia la nostra città è quella in cui è cresciuta di più negli ultimi anni la propensione ad affittare anche stanze singole e non più solo appartamenti, con un incremento che gli esperti definiscono «molto importante» calcolato addirittura del 75% rispetto all’offerta dell’anno scorso, mentre la domanda da parte degli studenti avrebbe già segnato a sua volta un rialzo del 34%. In questo caso Brescia è seguita da altri due centri simili, definiti «satellite perché capaci di proporsi come alternative ai poli maggiori grazie a un’offerta didattica equivalente», vale a dire Latina e Bergamo, dove la crescita sarebbe stata rispettivamente del 68% e del 49%.
Le quotazioni
Ma la nostra città è in testa all’analisi fatta sui venticinque centri universitari anche in tema di aumento dei costi delle locazioni, con rincari calcolati mediamente attorno al 18%, alle spalle quindi della sola Bari, che negli ultimi dodici mesi avrebbe fatto +29%, e pari merito con Palermo.
Come prezzo medio invece siamo nella media, ossia al decimo posto, con un valore dell’affitto di una stanza singola, la tipologia più richiesta dai ragazzi, che si ferma a 385 euro al mese. Facendo un'escursione tra i non pochi siti che propongono appartamenti e stanze singole, pare di capire che l’analisi di Immobiliare.it Insights proponga valutazioni aderenti alla realtà.
L’offerta
Con un po’ di pazienza e altrettante abilità a saltare da un sito all’altro, che agli studenti di oggi non manca di certo, si trovano stanze singole attorno ai 385 euro indicati dall’indagine ma anche a 250, 285, 300, 350 e poi su fino a 500 e 550 euro.
La richiesta dei ragazzi è orientata soprattutto sulle zone vicine agli atenei, quindi zona Ospedale, Mompiano, Villaggio Prealpino, via Crocefissa di Rosa, via Oberdan, via Europa, Carmine e Campo Marte, ma vista la facilità a muoversi e le dimensioni contenute della nostra città, le offerte, pur che ben calibrate tra comodità e prezzo, vengono valutate un po’ ovunque, tra Badia, Villaggio Ferrari o San Polo. Oltre alla vicinanza all’università i ragazzi apprezzerebbero molto la facilità a raggiungere la fermata della metropolitana, la fermata del bus, e un supermercato dove fare la spesa. Qualche inserzionista poi arriva anche a precisare la classe energetica, nonostante non sembri essere tra le dotazioni preferenziate dagli studenti.
Cosa succede nel resto d'Italia
Allargando il raggio d’osservazione all'intero Paese invece si scopre che il costo medio di una stanza singola è di 437 euro, circa 50 euro in più che da noi. Come sempre la città dove viene proposta al prezzo maggiore è Milano, arrivata a una media di 626 euro al mese e in incremento rispetto al 2022 dell’1%. Alle spalle del capoluogo meneghino Bologna ha superato per la prima volta Roma, raggiungendo una media per stanza di 482 euro contro i 463 della capitale.
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