Le pasticcerie Gallizioli ingolosiscono l’ex ceo de La Piadineria

Il progetto è ambizioso, ma gli ingredienti per la sua riuscita ci sono tutti. Donato Romano, ex Ceo del gruppo La Piadineria, è entrato nel capitale della Rancati Pasticcerie, società a responsabilità limitata meglio conosciuta per i suoi dolci a marchio «Gallizioli».
«Siamo entusiasti di aver l’opportunità di contribuire alla crescita di questa realtà bresciana – ammette Romano –, portando i suoi deliziosi prodotti a un pubblico sempre più ampio».
Per certi versi, pare una storia già vista. Alla fine del 2005, Romano investì nel gruppo La Piadineria, che allora contava poco più di una dozzina di negozi; vent’anni dopo, invece, fu protagonista del passaggio della medesima società (che allora contava una rete di 400 negozi) dal fondo Permira a Cvc per la modica cifra di 600 milioni di euro.
Il punto
«Gallizioli è un brand storico e amatissimo nella provincia di Brescia, grazie alla passione e al lavoro svolto da Claudio Rancati insieme ai figli Marco e Matteo – evidenzia Romano –. In città e provincia tutti conoscono e hanno assaggiato almeno una volta i famosi cannoncini alla crema delle pasticcerie Gallizioli».

Ottimi riscontri, in tal senso, si hanno anche leggendo l’ultimo bilancio depositato dalla srl dei Rancati. Dal 2021 al 2023, il volume di ricavi è passato da poco più di 4 milioni a 5,8 milioni e la somma degli utili registrati ha superato il milione e 400mila euro. Il quartier generale della Racanti Pasticcerie è a Collebeato, dove si trova anche lo storico punto vendita, ma in provincia l’insegna Gallizioli è facilmente rintracciabile anche nei locali di Erbusco, Molinetto di Mazzano, Castel Mella e Orzinuovi. Senza dimenticare l’ultima pasticceria aperta in città, nei pressi della Questura. «E la prossima – svela Romano – sarà a Lumezzane, dove abbiamo già acquisito l’immobile».

Il suo investimento nel capitale della Rancati Pasticcerie è avvenuto attraverso una «società-veicolo» controllata dalla Koinè Finance, il family office guidato appunto Romano Donato. «L’operazione – aggiunge il bresciano – è stata condotta da un team guidato da Lorenzo Vinazzani, con l'obiettivo di supportare la crescita di Gallizioli Pasticcerie e di contribuire allo sviluppo della sua presenza sul territorio». La famiglia Rancati ha espresso la sua soddisfazione per l’accordo «che garantisce la continuità della tradizione e della qualità dei prodotti Gallizioli».
La cessione di quote è stata assistita dallo Studio Chiomenti per quanto riguarda Koinè Finance, mentre la famiglia Rancati è stata assistita dai commercialisti Salvatore Capatori e Luca Locatelli. Infine, lo Studio Olivari Stefania ha assistito Koinè Finance nella fase di due diligence, supportata da EY per gli aspetti finanziari e fiscali.
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